Alle 0706 GMT, il rand era scambiato a 18,87 contro il dollaro, lo 0,6% in meno rispetto alla chiusura precedente.
Il rand è andato in tilt giovedì dopo che i risultati parziali hanno indicato che l'ANC non ha raggiunto la maggioranza, la prima volta in 30 anni di democrazia.
Gli analisti hanno attribuito la debolezza della valuta locale all'incertezza che un governo di coalizione potrebbe portare.
"I timori che l'ANC possa allearsi con il partito EFF, non favorevole agli investitori, o con il pacchetto a sorpresa, il partito MK, stanno pesando sulla valuta", ha detto Andre Cilliers, stratega valutario di TreasuryONE.
Con i risultati ottenuti dal 54,9% dei seggi elettorali, l'ANC ha ottenuto il 42,1% dei voti, un calo precipitoso rispetto al 57,5% dei voti ottenuti alle elezioni nazionali del 2019. La principale opposizione, Alleanza Democratica, si è attestata al 23,7%.
L'uMkhonto we Sizwe (MK), sostenuto dall'ex Presidente Jacob Zuma, si è attestato al 10,9% dopo aver superato la sinistra radicale Economic Freedom Fighters (EFF), che ha raccolto il 9,6%.
Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è sceso nelle prime contrattazioni, con un rendimento in aumento di 20,5 punti base al 10,755%.
