I rendimenti obbligazionari tedeschi a 10 anni sono rimasti fermi intorno ai minimi di tre settimane giovedì, mentre i trader aspettavano di vedere se la riunione della Banca Centrale Europea del giorno avrebbe portato a qualche sorpresa che li avrebbe indotti a rivalutare le prospettive di politica monetaria.

Il rendimento del Bund a 10 anni, il parametro di riferimento per il blocco della zona euro, è rimasto invariato al 2,42%. Mercoledì ha toccato un minimo di tre settimane al 2,408%.

La BCE è quasi certa di mantenere i tassi d'interesse invariati e di segnalare che la sua prossima mossa sarà ancora un taglio, anche se questa guida sarà probabilmente vaga e comprensiva di avvertenze.

La banca centrale ha abbassato i tassi dai massimi storici il mese scorso, in una mossa che alcuni politici hanno considerato affrettata, ed è probabile che la banca sia più cauta su un passo successivo, data l'inflazione interna e la crescita dei salari ostinatamente elevate.

I prezzi di mercato attualmente riflettono le aspettative di circa 45 punti base di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE quest'anno, con un'altra mossa di 25 punti base più che probabile entro la riunione di settembre - quella di ottobre è completamente prezzata - e una ragionevole possibilità di un'altra entro dicembre.

La BCE annuncerà la sua decisione politica alle 1215 GMT, seguita dalla conferenza stampa del Presidente Christine Lagarde alle 1245 GMT.

"La nostra linea di base rimane una BCE che ribadisce un approccio dipendente dai dati, il che significa nessuna forward guidance per un taglio a settembre", hanno dichiarato gli analisti di ING in una nota.

"I tassi dell'euro potrebbero subire un rialzo in questo caso, poiché i mercati sembrano essere alla ricerca di una BCE che si sta avvicinando a un ciclo di allentamento".

Il rendimento decennale dell'Italia è rimasto invariato al 3,71%, appena al di sotto dei minimi di tre mesi, e il divario tra i Bund italiani e tedeschi è rimasto stabile a 129 punti base, dopo essersi ridotto in modo significativo da quando aveva superato i 160 punti base a giugno, a causa dell'incertezza politica in Europa determinata dalle elezioni francesi.

Il rendimento obbligazionario tedesco a due anni, più sensibile alle aspettative sui tassi della BCE, è rimasto invariato al 2,77%. (Relazione di Alun John; Redazione di Emelia Sithole-Matarise)