I resti di quello che sembra essere un palazzo medievale in cui vivevano i papi prima di fare del Vaticano la loro casa sono stati scavati a Roma prima dei lavori di ristrutturazione per l'Anno Santo Cattolico 2025, o Giubileo, ha detto mercoledì il Ministero della Cultura italiano.

Gli archeologi hanno portato alla luce una complessa struttura architettonica, comprese le mura che si ritiene abbiano protetto il Patriarchio, una basilica monumentale prevista dall'imperatore Costantino nel IV secolo, ha dichiarato il Ministero in un comunicato.

"Si tratta di un ritrovamento straordinariamente importante per la città di Roma e per la sua storia medievale, in quanto non sono mai stati effettuati scavi archeologici estesi nella piazza in tempi moderni", ha detto il Ministero.

La struttura iniziale dell'edificio, che segue la dichiarazione di tolleranza di Costantino per il Cristianesimo nell'Impero Romano nel 313, è stata ampliata a tappe tra il IX e il XIII secolo e ha ospitato il papato fino al 1305, quando si è temporaneamente trasferito ad Avignone, in Francia, ha aggiunto il Ministero.

L'area intorno a San Giovanni in Laterano è stata abbellita in vista del Giubileo, un evento di un anno che inizierà a dicembre e che si prevede attirerà più di 30 milioni di pellegrini e turisti nella capitale italiana.

Durante il Giubileo, i cattolici possono ottenere indulgenze speciali, o la remissione dei loro peccati, se soddisfano determinate condizioni e compiono opere buone o pellegrinaggi.

La lunga storia di Roma, che risale a quasi 2.800 anni fa, significa che i lavori stradali portano spesso a scoperte archeologiche.

Nelle ultime settimane, altri scavi vicino al Vaticano per l'ampliamento di un tunnel stradale in vista del Giubileo hanno rivelato tracce di un'antica "fullonica" romana, o lavanderia, e di un giardino porticato che si ritiene sia stato utilizzato dall'imperatore Caligola.