ROMA (MF-DJ)--"Non è possibile pensare di cambiare ora le regole per il 2023, significherebbe fermare tutti i progetti avviati, mettendo in grave difficoltà famiglie e imprese".

Lo ha detto la presidente dell'Ance, Federica Brancaccio, in occasione del convegno di Ance Giovani, aggiungendo che "occorre porre l'attenzione sulla cessione dei crediti e riaprire il circuito a cominciare da Poste e Cdp anche alla luce delle recenti sentenze della Cassazione che rischiano di rimettere in discussione le rassicurazioni recentemente fornite dalla agenzia delle entrate. Altrimenti qualsiasi misura sarà inutile".

"Mai come ora abbiamo la possibilità di avviare un percorso di crescita e di benessere orientato alla sostenibilità e alla transizione ecologica che per noi rimangono due obiettivi centrali della politica industriale", ha sottolineato Brancaccio, ma perchè questo si avveri "serve un quadro di regole chiare e trasparenti, per questo chiediamo un confronto immediato con il Governo sul nuovo Codice appalti, per non ricadere negli errori del passato con riforme calate dall'alto che nessuno è riuscito realmente ad applicare".

E' inoltre "necessario trovare una soluzione definitiva sul caro materiali, vera spada di Damocle sulla realizzazione del Pnrr, che ancora vede le imprese costrette a sostenere sulle proprie spalle il peso degli aumenti dei costi".

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November 04, 2022 11:07 ET (15:07 GMT)