ROMA (MF-DJ)--Nei primi 11 mesi del 2020 le entrate tributarie e contributive sono in diminuzione di 28,645 miliardi (-4,6%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Lo comunica il Mef, spiegando che la dinamica osservata è la risultante della variazione negativa delle entrate tributarie (-14,657 miliardi, -3,5%) e della diminuzione, in termini di cassa, delle entrate contributive (-13,988 miliardi, -6,5%).
Per quanto riguarda le entrate tributarie, la variazione negativa è
conseguenza sia del peggioramento congiunturale sia dell'impatto delle
misure adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra
una diminuzione (-11,266 miliardi, -2,8%) rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente. Sono in flessione sia il gettito relativo agli
incassi da attivitá di accertamento e controllo (-3,435 miliardi, -31,6%)
sia il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (-1,865
miliardi, -4,3%). Le poste correttive, che riducono le entrate del
bilancio dello Stato, risultano in diminuzione di 1,909 miliardi rispetto
allo stesso periodo del 2019 (4,3%).
Si deve considerare che il confronto tra il risultato dei primi undici
mesi del 2020 e quello del corrispondente periodo dell'anno precedente,
precisa il Mef, presenta elementi di disomogeneitá sia dovuti al fatto
che parte dei versamenti per le imposte autoliquidate nel 2019 slittarono
al mese di dicembre (il 30 novembre cadeva di sabato), sia legati alle
misure adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria nelle
quali rientrano sospensioni o riduzioni dei versamenti per diverse
tipologie d'imposta che saranno in parte recuperate entro fine anno.
Nei primi undici mesi del 2020 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 393,646 miliardi(-2,8%). Le imposte dirette risultano pari a 225,568 miliardi (+5,9%); le imposte indirette ammontano a 168,078 miliardi (-12,4%). Tra le imposte dirette, il gettito Irpef si è attestato a 170,606 miliardi (+0,3%). La componente Irpef da autoliquidazione segna un incremento di 2,817 miliardi (+19,6%). E' in diminuzione il gettito delle ritenute Irpef (-2,15 miliardi, -1,4%) che risultano influenzate dalla sospensione dei versamenti per alcune categorie di contribuenti. L'Ires è stata pari a 29,613 miliardi(+39,6%). Sono positivi gli andamenti dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze
(+1,133 miliardi) e dell'imposta sostitutiva sul valore dell'attivo dei
fondi pensione (+1,129 miliardi), che riflettono le performance positive
dei mercati finanziari e dei rendimenti medi delle diverse tipologie di
previdenza complementare nel 2019.
Tra le imposte indirette, le entrate Iva ammontano a 104,572 miliardi
(-11%): 95,358 miliardi (-8,9%) derivano dalla componente relativa agli
scambi interni e risentono della sospensione dei versamenti disposta;
9,214 miliardi (-28%) dal prelievo sulle importazioni. Il gettito
dell'accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi
(oli minerali), pari a 18,767 miliardi, registra una riduzione del 16,1%). Le entrate di lotto e lotterie ammontano a 8,704 miliardi, registrando una flessione del 36% a causa della sospensione dei giochi, dal 21 marzo al 4 maggio 2020, sull'intero territorio nazionale; inoltre il decreto 137 ha disposto la proroga del saldo del Prelievo unico erariale rinviando la scadenza al 18 dicembre per il 20 per cento dell'importo e ai successivi mesi del 2021 la restante parte.
Nel periodo gennaio-novembre 2020 il gettito relativo agli incassi da
attivitá di accertamento e controllo è pari a 7,446 miliardi e registra
una variazione negativa rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente (-31,6%). Sono in flessione sia la componente relativa alle
imposte dirette (-2,415 miliardi, -41,9%) sia la componente relativa alle
imposte indirette (-1,02 miliardi, -20%). Questi versamenti risultano
interessati dalle sospensioni e dalle proroghe di versamento per le
cartelle esattoriali previste dal decreto Cura Italia, dal decreto
Rilancio, dal decreto Agosto e dal decreto 129/20.
Le entrate tributarie degli enti territoriali nei primi undici mesi del
2020 ammontano a 41,873 miliardi e registrano una flessione rispetto al
corrispondente mese dell'anno precedente (-4,3%). La riduzione del gettito Irap (-983 milioni di euro, -5,3%) deriva dagli effetti
del dl 34/20 che ha previsto, per le imprese con ricavi o compensi non
superiori ai 250 milioni di euro, la soppressione del versamento del saldo 2019 e della prima rata dell'acconto 2020.
Le poste correttive nei primi undici mesi del 2020 sono pari a 42,343
miliardi, risultando in diminuzione del 4,3% rispetto al corrispondente
periodo dell'anno scorso. Sono in flessione le compensazioni per le
imposte dirette (-65 milioni, -0,3%) come anche le compensazioni per
le imposte indirette (-350 milioni, -2,2%) e le compensazioni riferite
agli enti territoriali (-16 milioni, -1,7%). Sono in diminuzione le
vincite (-1,478 miliardi, -24,7%) il cui andamento è collegato alla
flessione del gioco del lotto per effetto della sospensione delle
attivitá durante il periodo di lockdown.
Le entrate tributarie del bilancio dello Stato incassate nel periodo
ammontano a 363,636 miliardi, in diminuzione del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sono in aumento le imposte dirette (+41 milioni) mentre risultano in flessione le imposte indirette (-22,954 miliardi, -12,5%). Su queste ultime incide principalmente la variazione negativa del
gettito dell'Iva (-13,004 miliardi, -11,1%).
Gli incassi contributivi dei primi undici mesi del 2020 sono risultati
pari a 199,832 miliardi, in diminuzione di 13,988 miliardi (-6,5%)
rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La riduzione
osservata riflette il peggioramento del quadro economico congiunturale
nonchè le misure adottate dal Governo per affrontare l'emergenza
sanitaria da Covid-19.
Le entrate contributive dell'Inps ammontano a 185,302 miliardi, in calo
del 6,4% rispetto al 2019. Tale contrazione è da ricondursi,
essenzialmente, all'andamento negativo delle entrate contributive del
settore privato (-8,9%), in conseguenza sia del rallentamento
dell'attivitá economica conseguente ai provvedimenti emergenziali
adottati al fine di contenere la diffusione dell'epidemia Covid-19 sia
delle misure di sospensione degli adempimenti amministrativi e dei
versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali disposte con i
diversi interventi normativi introdotti nell'ordinamento a partire dal
mese di marzo. Gli incassi relativi alle gestioni dei lavoratori
dipendenti pubblici risultano, invece, in crescita dello 0,2% rispetto al
2019. I premi assicurativi dell'Inail ammontano a 7,243 miliardi, in
aumento dell'1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Le entrate
contributive degli enti previdenziali privatizzati risultano pari a 7,287
miliardi, in riduzione rispetto al corrispondente periodo dell'anno
precedente (-15,7%); l'andamento osservato è influenzato anche dalle
misure di sospensione dei versamenti contributivi deliberate dai singoli
enti.
rov
(END) Dow Jones Newswires
January 15, 2021 12:31 ET (17:31 GMT)