ROMA (MF-DJ)--"Abbiamo fatto un lavoro perchè l'operato del governo continui, indipendentemente da chi ci sarà. I miei destini personali non contano assolutamente niente, non ho particolari aspirazioni di un tipo o dell'altro, sono un uomo, se volete un nonno, al servizio delle istituzioni, un nonno".

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nella conferenza stampa di fine anno, a proposito di una sua eventuale "candidatura" al Quirinale, in vista dell'uscita di scena di Sergio Mattarella.

Il governo ha conseguito tre grandi risultati: "l'Italia è uno dei Paesi al mondo con più vaccinati; ha consegnato in tempo il Pnrr e raggiunto i 51 obiettivi previsti dal Piano. Abbiamo fatto un lavoro perchè l'operato del governo continui, indipendentemente da chi ci sarà. Le persone sono sempre importanti, ma l'importante è che il governo sia sostenuto dalla maggioranza che ha sostenuto questo governo, la più ampia possibile, anche più ampia" ed è "essenziale che la legislatura vada avanti fino al suo termine naturale".

Per il resto, secondo la Costituzione "è il Parlamento che decide la vita del governo, l'ha decisa quest'anno e la deciderà sempre", e anche sul presidente della Repubblica "la decisione è interamente nelle forze politiche". Secondo Draghi, una spaccatura della maggioranza che sostiene il Governo in occasione dell'elezione del presidente della Repubblica "è uno scenario da temere". Quindi, per la scelta del successore di Mattarella al Colle serve un'elezione rapida e veloce, vista la pandemia.

Per Draghi, Sergio Mattarella è il suo "modello": "è la migliore guida all'interpretazione del ruolo del presidente della Repubblica: ha garantito l'unità nazionale, dall'unità nazionale è venuta una maggioranza ampia che ha sostenuto la forza di questo governo, il governo sostenuto e protetto da questa ampia maggioranza ha cercato di fare il meglio possibile".

Sulla candidatura al Colle del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, Draghi si limita a dire che "non sta a me dare queste valutazioni, non sono più presidente della Bce e anche se lo fossi stato all'epoca non avrei dato valutazioni che esondavano dal mio compito allora ed esondano dal mio compito oggi", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

December 22, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)