ROMA (MF-DJ)--Fs ha chiuso il 2021 con un risultato netto di esercizio

positivo, pari a 193 milioni di euro, dopo i pesanti effetti sui risultati del 2020 (chiuso con una perdita di 562 milioni) legati alla pandemia da Covid-19.

I ricavi operativi del gruppo, si legge in un comunicato, salgono a 12,2 miliardi di euro, con un aumento del 12,2% essenzialmente dovuto alla parziale ripresa dei traffici ferroviari e stradali dopo le chiusure dello scorso anno. L'Ebitda è pari a 1,9 miliardi (+15,6%), l'Ebit si attesta a un valore positivo pari a 193 milioni.

"I positivi risultati conseguiti dal gruppo nel 2021 rappresentano un solido presupposto per il rilancio di tutte le nostre attivitá, seppure in un contesto ancora condizionato dalla coda della fase pandemica e dalle tragiche vicende belliche tuttora in corso in Ucraina", ha affermato l'amministratore delegato, Luigi Ferraris, aggiungendo che "in questo quadro il gruppo Fs è chiamato a svolgere un ruolo rilevante nel perseguimento degli obiettivi del Pnrr, per dotare il Paese di un sistema infrastrutturale, di mobilitá e di logistica merci efficienti e integrati, nonchè per contribuire a rendere le nostre cittá piú sostenibili. Il gruppo intende anche essere protagonista del processo i transizione energetica in corso, come importante produttore nazionale da fonti di energia rinnovabili".

Piú in dettaglio, i ricavi da servizi di trasporto, pari a 5,8 miliardi

di euro, segnano un incremento di oltre 730 milioni rispetto al 2020, sia in ambito nazionale sia internazionale. Sono in crescita sia i ricavi

relativi ai servizi passeggeri su ferro Long Haul e Short Haul (+695

milioni) sia i ricavi connessi al trasporto passeggeri su gomma e

marittimi (+2 milioni) e al trasporto merci su ferro (+33 milioni). I

ricavi operativi, viene precisato, includono anche nel 2021 l'iscrizione

di contributi a ristoro previsti dalle varie leggi e decreti emanati, per

un importo totale di 958 milioni, in misura comunque inferiore (-9,1%) a

quanto contabilizzato nel 2020.

I costi operativi si attestano a 10,3 miliardi, in crescita dell'11,5%

rispetto all'esercizio precedente; aumentano sia i costi del personale

(+332 milioni) sia gli altri costi operativi (+730 milioni). La posizione

finanziaria netta, che si attesta a 8,9 miliardi, si mantiene allineata a

quella al 31 dicembre 2020.

Nel 2021 sono stati realizzati investimenti tecnici per 12,5 miliardi,

in crescita del 40%, con particolare riferimento allo sviluppo e al

rinnovo dei settori trasporto, infrastruttura e logistica. Il gruppo

sottolinea inoltre il ruolo nell'ambito del programma Next Generation Eu:

a oggi, dei 235 miliardi di euro (tra React Eu, Pnrr e Fondo

complemnetare) assegnati all'Italia, 25,2 miliardi dei fondi previsti da

Pnrr e Fondo complementare sono stati assegnati a societá del gruppo, in

particolare a Rete Ferroviaria Italiana, in qualitá di soggetti attuatori.

L'impatto economico che il gruppo Fs ha generato con le sue attivitá e

investimenti è pari all'1,6% del valore aggiunto nazionale, mentre quello

occupazionale equivale a oltre 290 mila unitá, tra occupazione diretta e

derivante dagli effetti indiretti e indotti.

rov


(END) Dow Jones Newswires

March 30, 2022 12:14 ET (16:14 GMT)