ROMA (MF-DJ)--A novembre 2021 prosegue la crescita dell'occupazione osservata nei due mesi precedenti, facendo registrare in tre mesi un aumento di quasi 200.000 occupati. Non solo, rispetto a gennaio 2021, l'incremento è di 700.000 occupati e riguarda sia il lavoro dipendente sia quello autonomo. Tuttavia, rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), il numero di occupati è ancora inferiore di 115.000 unità, ma il tasso di occupazione, pari al 58,9%, è superiore di 0,2 punti, quello di disoccupazione è sceso dal 9,7% al 9,2% e il tasso di inattività, al 35%, è ancora superiore di 0,2 punti.

E' questa la fotografia scattata dall'Istat sul lavoro a novembre 2021. In particolare, rispetto a ottobre 2021, aumentano gli occupati e diminuiscono i disoccupati e gli inattivi. La crescita dell'occupazione pari a +64.000 unitá (+0,3%) ha riguardato uomini e donne, dipendenti a termine e autonomi, persone tra i 25-34 anni e ultra 50enni. Il tasso di occupazione sale al 58,9% (+0,2 punti).

A seguito della ripresa dell'occupazione, osservata tra febbraio e giugno e a partire da settembre 2021, il numero di occupati a novembre 2021 è superiore a quello di novembre 2020 del 2,2% (+494.000 unitá). L'unica variazione ancora negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni, ma solo per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione - in aumento di 1,6 punti percentuali - sale infatti per tutte le classi di etá.

Confrontando il trimestre settembre-novembre 2021 con quello precedente (giugno-agosto), si osserva un livello di occupazione piú elevato dello 0,3%, con un aumento di 70.000 unitá. La crescita dell'occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla sostanziale stabilitá del numero di persone in cerca di occupazione e alla diminuzione di quello degli inattivi (-0,8%, pari a -110mila unitá).

A novembre 2021 il tasso di disoccupazione è sceso dal 9,7% al 9,2% mentre tra i giovani dal 28,2% al 28%.

La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,8%, pari a -43.000 unitá rispetto a ottobre) si osserva per entrambi i generi e per tutte le classi d'etá, con l'unica eccezione dei 35-49enni.

Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, pari a -46mila unitá rispetto a ottobre) coinvolge uomini, donne e individui con almeno 25 anni di etá. Il tasso di inattivitá scende al 35,0% (-0,1 punti).

Rispetto a novembre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-2,2%, pari a -53.000 unitá), sia l'ammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4,6%, pari a -633.000), valore quest'ultimo che era aumentato in misura eccezionale all'inizio dell'emergenza sanitaria.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 10, 2022 05:00 ET (10:00 GMT)