ROMA (MF-DJ)--Tasso di interesse sui mutui vicino al 4% e credito al consumo al 9,8%. Crollo dei depositi e ritorno in positivo della raccolta obbligazionaria. Sono questi i principali indicatori dell'attività bancaria a gennaio contenuti nel comunicato "Banche e moneta: serie nazionali" di Banca d'Italia.

Nel dettaglio, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese

accessorie (Taeg) si sono collocati al 3,95%, in accelerazione rispetto al 3,36 di dicembre, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono arrivati al 9,79%, registrando un balzo dal 9,22% nel mese precedente.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono stati pari al 3,72% (3,55 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,15%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,42%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,49% (0,45 nel mese precedente).

I prestiti alle famiglie sono aumentati del 3% sui dodici mesi, in rallentamento rispetto al 3,3% del mese precedente. I finanziamenti alle imprese hanno registrato un lieve aumento dello 0,1%, a fronte di una variazione nulla a dicembre. Nel complesso i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema europeo delle Banche centrali, sono cresciuti dell'1,6% sui dodici mesi, in frenata rispetto al +2,1% del mese precedente.

I depositi del settore privato sono diminuiti dell'1,8% sui dodici mesi, accelerando un trend negativo che a dicembre aveva registrato un calo dello 0,7%. La raccolta obbligazionaria è aumentata dello 0,7% sullo stesso periodo dell'anno precedente, tornando in positivo dopo il calo dell'1,5% di dicembre.

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0911:00 mar 2023


(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2023 05:01 ET (10:01 GMT)