ROMA (MF-DJ)--Il governo lavora all'introduzione di bollette energetiche calmierate fino al 70% per famiglie e imprese virtuose e ad altre misure da mettere in campo ma senza ricorrere a uno scostamento di bilancio.

Sono in arrivo "bollette calmierate fino al 70% per aziende e famiglie virtuose", afferma in un'intervista al Messaggero, Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, spiegando che "vanno premiati i comportamenti virtuosi di imprese e famiglie con il meccanismo incentivante. Accanto a questo bisogna spingere sulle rinnovabili, continuare la diversificazione delle fonti, ridurre le emissioni di CO2.

In una parola continuare a ridurre i consumi nel solco della transizione green".

Il governo sta pensando a meccanismi premiali per chi risparmia energia quando finiranno gli attuali incentivi "ma la soluzione tecnica è di competenza dei ministri Giorgetti e Urso. Ci sono alcune ipotesi allo studio molto interessanti" come divisione della bolletta in due parti: da un lato una tranche di consumi con un prezzo protetto (il 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell'anno precedente), mentre l'eccedenza sarebbe ancora al prezzo di mercato. "Viene ricalcato il modello tedesco che condivido con prezzi calmierati. Si va in questa direzione anche perchè bisogna pensare al futuro e tutelare imprese e famiglie nel medio lungo termine. La riduzione del prezzo del gas è in atto anche grazie al price cap, alla riduzione della domanda da parte della Cina, a un inverno mite, alla minore spinta della speculazione, ma bisogna pensare a possibili futuri picchi, a nuove tensioni se la crisi in Ucraina dovesse aggravarsi", conclude Valentini.

"Al momento non vedo l'esigenza" di uno scostamento di bilancio per i nuovi interventi in materia di energia. Le risorse si trovano nella crescita e nel lavoro, quella è la direzione", ha dichiarato in un'intervista al Corriere della Sera, Federico Freni, sottosegretario all'Economia, spiegando che "l'andamento del prezzo dell'energia consentirá di valutare le misure da assumere in un contesto certamente meno emergenziale rispetto a quello che ha caratterizzato l'ultimo anno".

"Stiamo studiando varie opzioni, agganciate ai consumi e comunque tutte legate al costo effettivo del gas, che per fortuna è di molto inferiore rispetto a qualche mese fa. L'idea è quella di passare dal taglio della componente fiscale della bolletta a uno schema che collega il sostegno dello Stato anche alle dinamiche di consumo: una misura che la Lega aveva proposto sin dalla scorsa estate", conclude Freni.

pev


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January 30, 2023 05:01 ET (10:01 GMT)