ROMA (MF-DJ)--"La nascita della nuova compagnia di bandiera,
caratterizzata da un importante investimento pubblico, deve costituire
opportunitá di crescita e di sviluppo dell'occupazione per i lavoratori
di Alitalia, del trasporto aereo in senso piú allargato e dell'indotto.
Non è quindi accettabile la logica degli esuberi".
Lo affermano i sindacati Filt, Uiltrasporti, Fit Cisl e
Ugl Trasporto Aereo, aggiungendo che è "indispensabile" mettere in campo
"appositi ammortizzatori di lungo periodo per traghettare il settore ed i
lavoratori dei vettori, gestioni aeroportuali, societá di handling,
catering, assistenza al volo, servizi correlati e lavoratori stagionali e
a tempo determinato fuori dalla crisi mantenendone attive le
certificazioni".
I sindacati chiedono inoltre al Governo italiano di esigere dalla Ue "pari trattamento e rispetto sinora mostrato ai cugini mitteleuropei, senza favoritismi ma, tantomeno, sudditanza. In tale ottica paiono "inaccettabili e vessatorie le richieste di cessione 'a pezzi' degli asset strategici di Alitalia in amministrazione straordinaria".
Secondo i sindacati "personale dipendente, brand, logo, beni strumentali indispensabili alla produzione, slot, handling e maintenance
costituiscono un patrimonio che ha valore in quanto 'unicum' produttivo,
in caso contrario saremmo di fronte ad un ulteriore iniquo danno causato
ad Ita, ai lavoratori ed al Paese. Ne consegue che, anche nell'ambito di
una procedura di bando aperto, le offerte per l'acquisizione dell'intero
complesso dei beni aziendali debbano essere preferite".
Quanto alla presenza di un partner industriale, le organizzazioni sindacali sottolineano come "non sia opportuno nè accettabile che
tali partecipazioni vadano oltre un livello percentuale in quota capitale
minoritario".
rov
(END) Dow Jones Newswires
January 28, 2021 13:02 ET (18:02 GMT)