MILANO (MF-DJ)--Pesano sullo spread Btp/Bund le ultime indiscrezioni secondo cui all'interno del board starebbe crescendo il consensus per un rialzo dei tassi di interesse nel 2022, con l'App che potrebbe terminare a settembre.

Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco ha archiviato la seduta in netto allargamento a 171,202 punti base rispetto ai 163,728 pb della chiusura di venerdì scorso.

La fine degli acquisti di asset da parte della Banca centrale europea, combinato a un calendario serrato di emissioni nel primo trimestre, potrebbe sfavorire i Paesi piú indebitati, mettendo gli spread di questi Paesi sotto pressione. "Siamo passati da un contesto di QE infinito e tassi bassi a lungo di un anno fa a un contesto di aumento dei tassi di interesse repentino, generalizzato e globale. In una fase come questa, la gestione attiva dei rischi legati ai tassi di interesse è fondamentale, tenuto conto dell'aumento dell'inflazione e della stretta monetaria operata dalle Banche centrali. Il contesto di domanda e offerta, una volta interrotti gli acquisti della Bce, sará meno roseo. In Europa quest'anno, per la prima volta dal 2015, ci attendiamo emissioni nette positive dopo il QE (Quantitative Easing). Significa che la Bce nel 2022 non assorbirá piú tutta l'offerta netta e quindi ci potrebbero essere impatti sugli spread dei Paesi piú indebitati", afferma Marie-Anne Allier, gestore di Carmignac.

"Le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie delle banche centrali restano in prima linea nelle preoccupazioni del mercato. I timori di una possibile guerra in Ucraina comprimeranno i rendimenti a lungo termine mentre solleveranno la parte corta della curva dei rendimenti poichè il mercato considera un rincaro dei prezzi energetici.

Anche le forti letture del Pmi dell'Eurozona e un indice Pce Usa elevato potrebbero contribuire ad anticipare le aspettative di aumento dei tassi.

L'incertezza sui mercati obbligazionari rimarrá senza dubbio elevata, contribuendo alla volatilitá e a un costante appiattimento ribassista della curva dei rendimenti di Stati Uniti e Regno Unito. In Europa, il focus sará sui discorsi degli ufficiali della BCE e sulla possibilitá di cessare anticipatamente lo stimolo", afferma Althea Spinozzi, Senior Fixed Income Strategist per BG Saxo.

alb

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February 21, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)