ROMA (MF-DJ)--Sono ancora attive moratorie per un valore complessivo di

circa 71 miliardi, a fronte di circa 630.000 sospensioni accordate;

superano quota 191 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi

finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al

Fondo di Garanzia per le Pmi; attraverso 'Garanzia Italia' di Sace i

volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 28 miliardi di euro, su 3.009

richieste ricevute.

Sono questi, informa un comunicato, i principali risultati della

rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere

l'attuazione delle misure a sostegno della liquiditá adottate dal Governo

per far fronte all'emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero

dell'Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca

d'Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

La Banca d'Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza

settimanale, dati riguardanti l'attuazione delle misure governative

relative ai decreti legge Cura Italia e Liquiditá, le iniziative di

categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla

propria clientela. Sulla base di dati preliminari, riferiti al 27 agosto,

sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa

71 miliardi, pari a circa il 25% di tutte le moratorie accordate da marzo

2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa

630.000 richiedenti, tra famiglie e imprese. L'importo delle moratorie in

essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra

cui il venire a scadenza di una parte di esse.

Le moratorie attive a favore di societá non finanziarie riguardano

prestiti per circa 55 miliardi. Per quanto riguarda le pmi, sono ancora

attive sospensioni ai sensi del decreto Cura Italia per poco meno di 52

miliardi. La progressiva riduzione è in parte ancora riconducibile alla

mancata richiesta di proroga da parte dei debitori (il dl Sostegni bis ha

previsto la possibilitá per il debitore di richiedere la proroga della

moratoria, limitatamente alla quota capitale, fino alla fine del 2021). La moratoria promossa dall'Abi riguarda al momento oltre 2 miliardi di

finanziamenti alle imprese.

Sono attive moratorie a favore delle famiglie a fronte di prestiti per

12 miliardi di euro, di cui 4 per la sospensione delle rate del mutuo

sulla prima casa. Le moratorie dell'Abi e dell'Assofin rivolte alle

famiglie riguardano prestiti per circa 1 miliardo.

Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima

che le richieste di finanziamento pervenute agli intermediari ai sensi del decreto Liquiditá (Fondo di garanzia per le Pmi) fino al 27 agosto siano pari a 1,81 milioni, per un importo di finanziamenti di circa 160

miliardi. Sono stati erogati prestiti a fronte di circa il 94% delle

domande.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale segnalano

che sono 2.326.013 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 7 settembre 2021 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e

professionisti, per un importo complessivo di oltre 191,1 miliardi di

euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure

introdotte con i decreti Cura Italia e Liquiditá sono 2.312.869 pari ad

un importo di circa 189,9 miliardi di euro. Di queste, 1.167.705 sono

riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di

circa 22,7 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma,

possono essere erogati senza attendere l'esito definitivo dell'istruttoria da parte del Gestore e 569.132 garanzie per moratorie previste dal decreto Cura Italia per un importo finanziato di circa 15,7 miliardi. Ad oggi sono state accolte 2.300.546 operazioni, di cui 2.287.647 ai sensi dei decreti Cura Italia e Liquiditá.

Salgono a circa 28 miliardi di euro, per un totale di 3.009 operazioni,

i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell'ambito di "Garanzia

Italia", lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane colpite

dall'emergenza Covid-19. Di questi, circa 9,4 miliardi di euro riguardano

le prime undici operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria

prevista dal decreto Liquiditá, relativa ai finanziamenti in favore di

imprese di grandi dimensioni, con oltre 5.000 dipendenti in Italia o con

un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono

inoltre a 18,6 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti

garantiti in procedura semplificata, a fronte di 2.998 richieste di

Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso

la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche,

istituti finanziari e societá di factoring e leasing.

rov

(END) Dow Jones Newswires

September 08, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)