MILANO (MF-DJ)--Le Top Utility guardano ai prossimi anni investendo nell'innovazione e nella digitalizzazione che trascina anche quelli in cybersecurity. Sistemi di misura e interazione avanzati, comunità energetiche, servizi di assistenza digitalizzati e intelligenza artificiale permetteranno di rispondere meglio a un consumatore sempre più interattivo ed esigente.

Sono alcuni dei dati salienti dell'11esimo studio 'Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell'energia, dell'acqua, del gas e dei rifiuti" presentato da Alessandro Marangoni, ceo di Althesys e capo del team di ricerca, nel corso dell'evento Top Utility organizzato in collaborazione con Utilitalia.

All'interno dell'azienda tutte le operation e le infrastrutture potranno beneficiare di sistemi intelligenti, basati sull'Internet of Things, sulla realtà aumentata e su sensoristica sempre più sofisticati che ridurranno tempi e costi di gestione e manutenzione.

Quasi tutte le utility hanno progetti per la digitalizzazione dei processi aziendali e dei rapporti con i clienti. L'81% afferma che il budget per questi investimenti nel prossimo triennio aumenterà. Al crescere della digitalizzazione, aumentano anche i rischi legati alla cybersicurezza così che il 62% prevede una crescita degli investimenti in quest'area.

Lo studio evidenzia l'importanza della ricerca e sviluppo, confermata dalle risorse impegnate. Le Top100 con una struttura interna dedicata alla ricerca passano dal 48% al 61% in due anni. Aumentano anche le collaborazioni con università e centri di ricerca, che coinvolgono l'84% delle aziende (nel 2019 erano il 70%).

Crescono del 3% le spese annue per la ricerca e innovazione che passano da 108 a 111 milioni di euro, mentre aumenta anche il numero di brevetti: 61 nell'ultimo anno rilevato, mentre nel 2019 erano stati 58.

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(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2023 06:44 ET (11:44 GMT)