ROMA (MF-DJ)--Il contesto del mercato delle telecomunicazioni italiane è già caratterizzato da un livello elevatissimo di concorrenza, per cui provvedimenti in materia devono essere orientati a favorire l'esercizio dell'attività degli operatori, per andare nella direzione della massima semplificazione e del rafforzamento della stabilità e prevedibilità del quadro normativo. Approccio in linea con quanto riportato dall'Autorità per la Concorrenzanelle pagine dedicate al settore nella sua segnalazione al Parlamento del marzo 2021.

E' quanto rilevato da Asstel in audizione al Senato nell'ambito dell'esame del Disegno di Legge annuale per la Concorrenza. Sotto tale aspetto, una importante esigenza dalla filiera tlc - non trattata nel disegno di legge nonostante la chiara indicazione espressa dall'Agcm - riguarda la presa in carico, da parte delle istituzioni, di un processo ordinato di revisione delle regole in tema di esposizione ai campi elettromagnetici, che possa favorire ulteriormente lo sviluppo della concorrenza infrastrutturale in ambito radiomobile. Asstel auspica che nel corso dell'iter del provvedimento tale argomento possa essere ripreso.

"Si può lavorare per una revisione dei limiti elettromagnetici attualmente vigenti in Italia per gli impianti di telefonia mobile, nell'ottica di allinearli agli standard europei - sottolinea il presidente di Asstel, Massimo Sarmi -. Un intervento atteso da anni e che assume oggi un'importanza ancor più centrale per l'intero Paese: limiti meno stringenti consentirebbero infatti di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di copertura del territorio nazionale in tecnologia 5G, cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina oltre 2 miliardi di euro. Il tutto sfruttando al meglio le potenzialità delle antenne già esistenti e riducendo il numero di quelle da installare ex novo".

liv


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February 22, 2022 11:16 ET (16:16 GMT)