ISTANBUL (Reuters) - La banca centrale turca ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di 750 punti base, più del previsto, portandolo al 25%. La mossa ha innescato un rally della lira, segnalando la determinazione della banca centrale nella lotta all'inflazione.

Il costo del denaro viene innalzato al record da 2019 e porta la valuta turca ai massimi da metà luglio. Da giugno a questa parte, la stretta sui tassi pronti contro termine a una settimana è di complessivi 1.650 punti base.

Il comitato per la politica - che comprende tre membri considerati 'hawkish' che partecipano per la prima volta - ha ribadito che proseguirà nel rialzo dei tassi "quanto necessario, in modo tempestivo e graduale" per raffreddare l'inflazione, che nel mese di luglio viaggiava a quasi 48%.

Secondo gli analisti, si tratta di un chiaro passo in direzione di una politica monetaria più ortodossa, dopo anni di eterodossia sotto il presidente Tayyip Erdogan, che dovrebbe aiutare a contenere le aspettative di inflazione.

La lira ha toccato nuovi minimi storici quasi ogni giorno nelle ultime settimane, anche nei minuti che hanno preceduto la decisione sui tassi. In seguito, la valuta è balzata di oltre il 3% rispetto al dollaro.

In borsa il comparto dei bancari è arrivato a guadagnare quasi 10%, mentre i titoli di Stato denominati in dollari sono balzati di oltre 2 centesimi, secondo i dati di Tradeweb.

Condotto la scorsa settimana, il sondaggio mostrava che le previsioni sui tassi non arrivavano a 25% prima di fine anno.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)