MILANO (MF-DJ)--Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato che non è possibile che l'Unione europea imponga un embargo sul gas russo nel prossimo pacchetto di sanzioni.

Parlando a Cnbc a margine della riunione del Consiglio dei ministri dell'Ocse a Parigi, Szijjarto ha dichiarato che "quando imponiamo sanzioni, dobbiamo assicurarci che tali sanzioni danneggino più coloro contro i quali le imponiamo che noi stessi".

"Dobbiamo avere una posizione molto chiara sulla guerra, cosa che abbiamo, condanniamo la Russia per questa aggressione militare. Siamo con l'Ucraina. Ma dobbiamo anche prendere in considerazione la realtà", ha aggiunto.

Szijjarto ha affermato che la Russia attualmente soddisfa il 65% della domanda petrolio dell'Ungheria e garantisce l'85% delle forniture di gas, aggiungendo che la mancanza di infrastrutture significa che non è possibile per il Paese, che non ha sbocco sul mare, ridurre rapidamente la sua dipendenza dagli idrocarburi russi.

L'Ue ha concordato alla fine del mese scorso di imporre un embargo parziale sul greggio russo nel tentativo di paralizzare la macchina da guerra del presidente Vladimir Putin. L'accordo copre il petrolio russo trasportato nell'Unione via mare, con un'esenzione per le importazioni tramite oleodotto.

Szijjarto ha espresso la sua frustrazione per il fatto che l'Ungheria sia stata descritta come un Paese riluttante a punire la guerra russa in Ucraina dopo che Budapest si è opposta all'embargo totale sul petrolio russo.

Alla domanda sulla possibilità che l'Ue prenda di mira le esportazioni di gas russe nel suo prossimo round di sanzioni, Szijjarto ha risposto che: "no, è impossibile". "Senza le importazioni di gas dalla Russia, il Paese si ferma, l'economia si ferma, non possiamo riscaldare le case, non possiamo far funzionare l'economia. La nostra domanda è chi può offrire una soluzione?", ha detto.

cos


(END) Dow Jones Newswires

June 10, 2022 06:02 ET (10:02 GMT)