MILANO (MF-DJ)--L'acquisizione di Refinitiv, la grande banca dati valutata 27 miliardi di dollari, da parte del London Stock Exchange, ha appena ricevuto il via libera dalla Commissione Ue. Ma sarà definitiva dopo il 13 gennaio 2031, secondo quanto ha appurato MF-Milano Finanza da fonti a Bruxelles a conoscenza dei fatti.

E questo avrà a cascata un effetto su Borsa Spa. Infatti il gruppo italiano, che controlla Piazza Affari, Mts (il mercato internazionale dei Btp) ed Elite (la piattaforma delle 1.500 pmi non quotate), è stato ceduto lo scorso ottobre da Lse alla cordata Euronext-Cdp-Intesa Sanpaolo solo perché Londra potesse avere il disco verde dell'Antitrust Ue su Refinitiv, una fusione che darà vita ad una realtà molto importante sul fronte dei dati, concorrente a Bloomberg.

Il tema della posizione dominante sul mercato europeo resta centrale, ha visto Bruxelles imporre la cessione di Borsa e condizionare il via libera a una serie importante di concessioni da parte della Borsa di Londra. Secondo quanto ha potuto ricostruire MF-Milano Finanza con fonti in seno all'Ue, gli impegni assunti da Lse sui derivati e i dati finanziari hanno una durata di dieci anni, ciò significa che Londra dovrà rispettare gli impegni assunti fino al 13 gennaio 2031 a favore dei concorrenti e degli operatori di mercato, i quali potranno far ricorso in questo arco di tempo contro il gruppo inglese nel caso ritengano che gli accordi non siano stati rispettati.

Se, quindi Lse violerà i patti prima di quella data, l'Ue avrà il potere di revocare l'autorizzazione alla fusione Lse-Refinitiv e a cascata quella su Borsa-Euronext ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 6, del regolamento sulle fusioni. Dopo la scadenza di questo periodo di dieci anni, Londra non sarà più vincolata dagli impegni, ma continuerà ad essere soggetta dagli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, che vietano accordi anticoncorrenziali tra imprese e abusi di posizione dominante. Nel suo via libera, ieri l'Ue ha non a caso sottolineato che i cosiddetti «rimedi proposti» dal London Stock Exchange sono su diversi fronti, non solo quello di Borsa.

fch

(END) Dow Jones Newswires

January 15, 2021 02:16 ET (07:16 GMT)