MILANO (MF-DJ)--Domanda. Ambasciatore Minuto Rizzo, lei ha ricoperto ruoli importanti quali segretario generale ad interim della Nato. Cosa pensa di quanto è accaduto negli Stati Uniti?
Risposta. La giornata di martedì 6 dicembre ha segnato la fine dell'eccezionalità americana. Abbiamo sempre visto gli Stati Uniti come un Paese speciale, baluardo della democrazia. Credo che non sarà più così. D'altronde il Campidoglio non era mai stato assaltato.
D. Adesso che cosa farà il neopresidente Joe Biden?
R. Dovrà dedicarsi alla ricostruzione interna, il Paese è profondamente diviso in due, anche alle elezioni dei due senatori della Georgia la vittoria dei Democratici è stata di stretta misura. Biden dovrà fare le riforme e cambiare anche alcune regole sulle elezioni perché non è possibile, per esempio, che vengano conteggiati i voti postali arrivati dopo la chiusura delle urne.
D. Non teme che per fare dimenticare i problemi interni Biden si lanci in qualche avventura all'estero?
R. No, credo che Biden non presterà molta attenzione alla politica estera perché dovrà concentrarsi interamente sui problemi interni, che sono tanti, dalla povertà di molti bianchi, che non vedono un futuro migliore per i loro figli, all'immigrazione; dalla riforma di un sistema sanitario complesso ai guai dell'università perché quelle buone sono poche e molto costose.D. Pensa che Donald Trump verrà rimosso grazie al 25esimo emendamento?R. Mi sembra una forzatura mandarlo via pochi giorni prima della scadenza naturale del suo mandato.
D. E Trump che farà?
R. È moralmente responsabile degli scontri di martedì. Però il trumpismo resterà perché è una rivolta contro l'establishment alimentata dalle diseguaglianze sociali sempre più grandi e dalla frammentazione di una società sempre più complessa.
D. Quale sarà allora il destino del Partito Repubblicano?
R. Credo che continuerà a essere guidato da Trump a meno che non venga coinvolto in qualche clamoroso caso giudiziario.
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(END) Dow Jones Newswires
January 08, 2021 02:55 ET (07:55 GMT)
