MILANO (MF-DJ)--L'organo di vigilanza interno al dipartimento di Giustizia statunitense ha detto che esaminerà il ruolo delle forze dell'ordine federali nella risposta all'assalto al Congresso degli Stati Uniti e anche le informazioni di cui disponevano prima dell'attacco e se le avevano condivise con la polizia del Congresso.

L'ispettore generale del dipartimento esaminerà anche i preparativi delle forze dell'ordine in vista dell'assalto del 6 gennaio durante il quale migliaia di sostenitori del presidente Usa, Donald Trump, hanno preso d'assalto l'edificio del Congresso mentre i legislatori stavano ratificando la vittoria del presidente eletto, Joe Biden. Una donna e un agente della polizia del Congresso sono stati uccisi e altri tre sono morti per emergenze mediche durante la rivolta.

Da allora i funzionari delle forze dell'ordine statunitensi hanno riconosciuto di aver sottovalutato il potenziale di violenza durante quello che pensavano sarebbe stato una manifestazione politica in gran parte pacifica con alcuni agitatori violenti, come era avvenuto durante altre recenti proteste. Le agenzie federali sono state anche criticate per essere state lente a rispondere a sostegno degli agenti della polizia del Congresso una volta che è stato chiaro che la folla era entrata nell'edificio.

I controlli dell'ispettore generale si concentreranno su ciò che le forze dell'ordine sapevano prima della rivolta e sul fatto che l'abbiano condiviso o meno con altre agenzie di polizia.

L'organo di vigilanza ha affermato che "valuterà anche se ci sono punti deboli nei protocolli, nelle politiche o nelle procedure del dipartimento di Giustizia che hanno influito negativamente sulla capacità sua o dei suoi componenti di prepararsi efficacemente e rispondere agli eventi del Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio".

cos

(END) Dow Jones Newswires

January 15, 2021 11:43 ET (16:43 GMT)