L'amministrazione Biden aveva detto l'anno scorso che avrebbe accelerato una vendita di barili precedentemente approvata - e prestato altri 32 milioni di barili di greggio - per cercare di abbassare i prezzi del petrolio che avevano raggiunto i massimi pluriennali. Dopo un breve sell-off, il rally del mercato petrolifero ha ripreso il suo cammino verso l'alto.
Il maggiore offerente è stato Valero Marketing and Supply, che ha acquistato più di 8 milioni di barili, ha dichiarato il Dipartimento dell'Energia in un comunicato di giovedì.
Gli altri acquirenti sono stati i raffinatori Phillips 66, Motiva Enterprises e Marathon Petroleum, oltre all'azienda mercantile Gunvor USA ed Exxon Mobil, ha detto il Dipartimento.
La riserva strategica degli Stati Uniti è stata istituita negli anni '70 dopo l'embargo petrolifero arabo del 1973. Attualmente contiene quasi 600 milioni di barili di greggio nelle caverne della Louisiana e del Texas, sufficienti per diversi mesi di fornitura.
Nel 2018, il Congresso ha imposto, attraverso la legge di bilancio bipartisan, una vendita totale di 30 milioni di barili negli anni fiscali dal 2022 al 2025.
Un totale di 14 aziende ha presentato 111 offerte da valutare.
L'SPR prevede di programmare le consegne tra il 1° febbraio e il 31 marzo, con consegne anticipate disponibili a gennaio se si possono prendere accordi, ha detto il Dipartimento.
Il Dipartimento dell'Energia ha anche già approvato quattro scambi di petrolio greggio come parte dei 32 milioni che ha impegnato per i prestiti. Le aziende che ricevono il greggio SPR attraverso lo scambio si impegnano a restituire la quantità di greggio ricevuta, oltre ad un importo aggiuntivo, a seconda della durata del periodo di detenzione del petrolio. (Servizio di Kanishka Singh a Bengaluru Redazione di Chris Reese e Jonathan Oatis)
