ROMA (MF-DJ)--"Dati fallimentari, nonostante il Black Friday. Solo le dotazioni per l'informatica e la telefonia si salvano dalla debacle, mentre come forma distributiva e' il solito commercio elettronico a svettare, registrando la terza migliore performance di sempre, ma meno del record del mese precedente, ottobre, dove, nonostante non ci fosse il Black Friday e non si fosse gia' ritornati al lockdown introdotto con il Dpcm del 3 novembre, si era conquistato il primato storico con +54,6% e meno anche del +52,9% di giugno".

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, commentando i dati sulle vendite al dettaglio a novembre diffusi dall'Istat.

"Il dato degli ipermercati a prevalenza alimentare, -6% su novembre 2019, e' a dir poco drammatico. Tutte le vendite alimentari vanno bene, dai piccoli negozi con +3,2%, ai discount con +10,7%, fino al dato complessivo: +1% su ottobre e +2,2 su base annua. Solo per gli ipermercati, sempre piu' in crisi, le vendite precipitano e questo per la scelta sciagurata e immotivata del Governo di chiudere i centri commerciali nel weekend, concentrando la gente nei centri storici delle citta'", prosegue Dona.

"Il dato di oggi non solo e' pessimo rispetto a ottobre, ma anche rispetto a inizio anno. Le vendite non alimentari sono inferiori del 13,4% rispetto a gennaio 2020 e del 13,7% su febbraio", conclude.

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January 12, 2021 04:58 ET (09:58 GMT)