BRUXELLES (Reuters) - La produzione industriale della zona euro è cresciuta più del previsto ad agosto grazie alla maggiore produzione di beni di consumo, nonostante la produzione complessiva sia diminuita di oltre il 5% rispetto all'anno precedente.

L'ufficio statistico dell'Unione europea Eurostat ha comunicato che la produzione industriale dei 20 Paesi della zona euro è aumentata dello 0,6% mese su mese ad agosto, a fronte di un calo del 5,1% anno su anno.

I dati mensili più forti del previsto sono stati determinati da un rimbalzo dell'1,2% nella produzione di beni di consumo durevoli, come televisori o frigoriferi, dopo un calo di dimensioni simili a luglio.

La produzione di beni di consumo non durevoli, come generi alimentari o capi d'abbigliamento, è aumentata dello 0,5% per il secondo mese consecutivo, quella di beni strumentali dello 0,3% dopo il forte calo di luglio, mentre la produzione di energia e di beni intermedi, come l'acciaio o il vetro, è diminuita.

Rispetto a un anno prima, tutti i tipi di produzione sono diminuiti del 5-7%, a eccezione dei beni di consumo non durevoli, il cui calo è stato dell'1,4%.

All'inizio della settimana il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime di crescita della zona euro, portandole allo 0,7% nel 2023 e all'1,2% nel 2024 rispetto alle previsioni di luglio dello 0,9% e dell'1,5%, esprimendo preoccupazioni per la frammentazione geopolitica e la ripresa dell'inflazione.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)