Africa Energy Corp. ha annunciato che il pozzo di esplorazione Gazania-1 nel Blocco 2B, al largo del Sudafrica, non ha trovato idrocarburi commerciali. Il pozzo è in fase di registrazione e sarà poi tappato e abbandonato.

Il Blocco 2B si trova al largo del Sudafrica, nel Bacino di Orange. Il blocco copre 3.062 chilometri quadrati a circa 25 chilometri dalla costa occidentale del Sudafrica, vicino al confine con la Namibia, in acque profonde da 50 a 200 metri. Soekor ha scoperto e testato il petrolio nel Blocco 2B nel 1988 con il pozzo A-J1, che ha intersecato spesse arenarie del serbatoio tra 2.985 metri e 3.350 metri.

Il pozzo ha fluito 191 barili di petrolio al giorno di olio di 36 gradi API da un intervallo di 10 metri di arenaria a circa 3.250 metri. Una prospettiva significativa è stata identificata nell'area del graben A-J utilizzando 686 chilometri quadrati di dati sismici 3D acquisiti nel 2013. Il pozzo esplorativo Gazania-1 è stato perforato a una profondità totale di circa 2.330 metri sottomarini.

Nel corso del pozzo sono stati riscontrati gas normalmente associati a olio leggero, confermando che il sistema attivo di idrocarburi dimostrato dalla scoperta A-J1 si estende a monte della posizione del pozzo Gazania-1. Le condizioni meteorologiche e la logistica dei servizi hanno causato ritardi nella perforazione. Tuttavia, il pozzo è stato perforato in sicurezza e non ci sono state sfide ambientali.

La joint venture Block 2B ha presentato una richiesta di diritto di produzione all'Agenzia per il Petrolio del Sudafrica il 15 novembre 2022. Il pozzo Gazania-1 è attualmente in fase di registrazione e i partner della joint venture intraprenderanno un'analisi dettagliata dei risultati. Un'ulteriore analisi e integrazione dei dati del pozzo consentirà alla joint venture di determinare i prossimi passi da compiere nel blocco.

L'Azienda prevede che la sua esposizione netta ai costi del pozzo sarà di circa 5 milioni di dollari USA.