L'azione legale della Commissione Federale del Commercio degli Stati Uniti contro Amazon.com, depositata martedì, rappresenta forse il più grande test legale finora per i plotoni di avvocati che hanno difeso il gigante della tecnologia per anni dalle accuse di violazioni dell'antitrust e della protezione dei consumatori.

L'attesa causa della FTC contro Amazon, a cui si sono uniti 17 procuratori generali statali, accusa l'azienda di abusare della sua posizione dominante come rivenditore online per ostacolare i concorrenti e danneggiare i venditori e i clienti che si affidano alla sua piattaforma. L'azienda ha promesso di combattere la causa, affermando che le sue pratiche hanno stimolato la concorrenza e l'innovazione.

Kevin Hodges, partner dello studio legale Williams & Connolly, è stato il primo membro del team di difesa di Amazon identificato in un documento del tribunale nella causa.

Hodges, ex socio dirigente dello studio legale con sede a Washington, rappresenta Amazon anche in una causa antitrust in corso da parte del procuratore generale della California, che accusa l'azienda di imporre prezzi artificialmente elevati ai consumatori.

Williams & Connolly, nota per la sua attenzione al contenzioso, ad aprile ha sconfitto con successo una causa privata separata che accusava l'azienda di limitare la concorrenza per i servizi di spedizione e adempimento.

Hodges ha rappresentato i procuratori generali degli Stati che si sono uniti alla storica causa antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contro Microsoft negli anni '90 e ha difeso BP nelle azioni legali successive alla fuoriuscita di petrolio dal Golfo del Messico nel 2010, secondo i documenti del tribunale e il sito web del suo studio. Non ha risposto a una richiesta di commento.

Williams & Connolly è anche uno studio di difesa principale in un'altra importante causa antitrust che riguarda Big Tech. Il socio John Schmidtlein è a capo di un team composto da diversi grandi studi legali che difendono Google di Alphabet in un processo storico in corso sul presunto potere monopolistico dell'azienda nella ricerca online.

Un portavoce di Amazon non ha risposto immediatamente alle domande sul suo team legale. È probabile che l'azienda si affidi a più studi legali per difendere il caso della FTC.

Il Consigliere Generale di Amazon David Zapolsky, un veterano di 24 anni dell'ufficio legale dell'azienda, può rivolgersi ad una serie di studi legali esterni di alto livello che già la rappresentano.

Covington & Burling, un altro importante studio legale di Washington, ha collaborato con Williams & Connolly nel 2021 nel tentativo, non riuscito, di costringere la presidente della FTC Lina Khan, una critica vocale di Amazon, a ricusarsi dalle questioni che coinvolgono l'azienda. Thomas Barnett, co-presidente della practice antitrust dell'azienda ed ex alto funzionario del Dipartimento di Giustizia, è stato coinvolto nel tentativo.

Covington rappresenta Amazon anche in un'altra causa pendente intentata dalla FTC, che accusa l'azienda di iscrivere i clienti al servizio a pagamento Amazon Prime senza il loro consenso e di rendere difficile la cancellazione. L'azienda ha negato le accuse.

Covington ha assistito Amazon in due accordi sulla privacy dei consumatori con la FTC a maggio, relativi all'assistente vocale Alexa e al servizio di sicurezza domestica Ring.

Un portavoce di Covington non ha risposto a una richiesta di commento sul fatto che l'azienda stia difendendo Amazon nella causa antitrust della FTC.

Amazon si è anche rivolta allo studio legale statunitense Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison per superare il controllo governativo. Paul Weiss ha ottenuto l'archiviazione di una causa antitrust intentata dal procuratore generale di Washington. L'appello è ancora in corso.

Lo studio si è unito a Covington per negoziare un accordo sulla privacy dei bambini Alexa da 25 milioni di dollari con la FTC.