Biovica International ha annunciato che i risultati della validazione clinica del test DiviTum® TKa sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Biomarkers. I risultati, provenienti da un'analisi dei campioni e dei dati clinici dello studio SWOG S0226, supportano l'uso di DiviTum® TKa nel monitoraggio delle pazienti affette da carcinoma mammario metastatico e sono stati la base che ha portato all'autorizzazione dell'FDA per il test. Tra i campioni di pazienti analizzati, i valori del test DiviTum® TKa inferiori al cut-off prestabilito, sia prima che durante il trattamento, hanno previsto una bassa probabilità di progressione della malattia - il cosiddetto Valore Predittivo Negativo (VAN) - con un'accuratezza e una precisione molto elevate. I VAN del test DiviTum® TKa per la progressione della malattia entro 30 e 60 giorni dal test TKa sono stati rispettivamente del 96,7% e del 93,5%. Ciò significa che il 96,7% dei pazienti con misurazioni di DiviTum® TKa inferiori al cut-off clinico del test non ha avuto una progressione della malattia nei 30 giorni successivi. Un NPV elevato rivela che è improbabile che una donna progredisca nella malattia, indicando che il trattamento attuale è efficace.
Inoltre, un valore TKa basso al primo follow-up (circa 8 settimane dopo il trattamento) indica un tempo più lungo alla progressione rispetto ai valori TKa alti; 17,5 vs 7,7 mesi, con numeri corrispondenti per la sopravvivenza globale di 56,6 vs 27,4 mesi. Gli sperimentatori concludono che i bassi livelli sierici di TKa di DiviTum® possono identificare i pazienti che staranno bene a lungo e quelli che potrebbero rinunciare a una terapia aggiuntiva a quella endocrina standard a singolo agente. L'effetto combinato di evitare trattamenti accessori e la possibile riduzione della scomoda e costosa imaging seriale, dovrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti.