I dati trimestrali hanno mostrato che un forte calo dello yen a un minimo di 32 anni di 151,94 contro il dollaro il 21 ottobre ha innescato l'intervento di quel giorno, seguito da un altro il 24 ottobre.

Gli interventi stealth, ovvero l'incursione nel mercato senza annunciarla, sono avvenuti dopo che Tokyo è intervenuta per acquistare lo yen in cambio di dollari per la prima volta in 24 anni il 22 settembre.

Il Giappone ha speso la cifra record di 6,35 trilioni di yen (47,9 miliardi di dollari) per due interventi non annunciati nel mese di ottobre, dopo aver speso 2,84 trilioni di yen il 22 settembre per arginare il brusco calo dello yen, che ha fatto lievitare il costo della vita per il Giappone, che dipende dalle risorse.

Da allora, il dollaro si è ritirato per muoversi in un range intorno ai 130 yen, alimentando le preoccupazioni per un nuovo aumento dello yen, che potrebbe ostacolare le esportazioni giapponesi di automobili ed elettronica.

È raro che il Giappone conduca interventi di acquisto di yen e di vendita di dollari, data la passata battaglia del Paese con uno yen forte che rende i beni giapponesi meno competitivi all'estero.

Il Giappone pubblica i registri degli interventi mensili alla fine di ogni mese e pubblica i risultati giornalieri per il trimestre precedente.

(1 dollaro = 132,5500 yen)

(Questa storia è stata rielaborata per aggiungere la lettera mancante nel titolo)