La China Vanadium Titano-Magnetite Mining Company Limited ha fornito una guida preliminare agli utili consolidati non certificati per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2020. La società prevede che il Gruppo registrerà un utile netto al netto delle imposte di circa 8,3 milioni di RMB per le attività estrattive e commerciali ad alto contenuto di Fe (le "Continuing Operations"), al netto delle spese operative per le sue funzioni aziendali per l'anno finanziario 2020, nonostante le principali interruzioni operative e della catena di approvvigionamento durante la prima metà del 2020 a causa della pandemia di COVID-19. La redditività delle Continuing Operations è dovuta principalmente all'aumento del prezzo medio di vendita e alla ripresa della domanda dopo la pandemia; e una perdita netta al netto delle imposte di circa 33,0 milioni di RMB per la sua attività di servizi minerari specializzati in Australia (le "Discontinued Operations" o "Specialized Mining Services") dovuta principalmente al calo dei valori equi per le sue attrezzature detenute per la vendita e al minore valore d'uso dato l'utilizzo significativamente inferiore della capacità nel complesso macro e difficile ambiente commerciale. La società ha precedentemente fornito agli azionisti e ai potenziali investitori della società un aggiornamento sulle prestazioni dei Servizi minerari specializzati nel suo annuncio del 18 agosto 2020. Combinando quanto sopra, si prevede che la perdita netta per le operazioni cessate superi l'utile netto per le operazioni continue a causa principalmente delle perdite di valore contabile registrate dai Servizi minerari specializzati, un'unità aziendale cessata in Australia. Di conseguenza, si prevede che il Gruppo riporti una perdita netta attribuibile ai proprietari della società di non più di 18,0 milioni di RMB per l'esercizio finanziario 2020 rispetto a un utile netto attribuibile ai proprietari della società di 69,2 milioni di RMB per l'esercizio 2019.