Il prezzo delle azioni di DBV Technologies è sceso di quasi il 2% alla Borsa di Parigi lunedì, sulla scia del via libera dato dall'autorità sanitaria statunitense (FDA) alla commercializzazione di Xolair, il trattamento di Roche per le allergie alimentari.



Venerdì scorso, Roche ha annunciato che la FDA ha autorizzato la commercializzazione di Xolair negli Stati Uniti per i bambini e gli adulti che soffrono di allergie alimentari a seguito di un'esposizione accidentale. Questo via libera arriva dopo che i risultati di uno studio di fase III hanno dimostrato che Xolair aumenta significativamente la quantità di arachidi, latte, uova e anacardi necessaria per provocare una reazione allergica.



Negli Stati Uniti, 17 milioni di persone soffrono di allergie alimentari confermate, e più del 40% dei bambini e più del 50% degli adulti che soffrono di allergie hanno avuto una reazione grave almeno una volta nella vita. 'DBV, che era l'attore meglio posizionato in questo campo, è stato superato', hanno deplorato gli analisti di Invest Securities questa mattina, sottolineando che l'azienda francese è stata costretta a rilanciare un nuovo studio di fase III per conformarsi alle raccomandazioni della FDA e dell'EMA.



Poiché questa sperimentazione è iniziata solo all'inizio del 2022, i risultati non sono attesi prima del 2025, il che implica un lancio sul mercato non prima del 2026, aggiunge la società di brokeraggio. Invest Securities sottolinea inoltre che i cerotti sviluppati da DBV affrontano solo una singola allergia alimentare, a differenza di Xolair, che limita la reazione allergica.

Gli analisti sottolineano anche che le risorse finanziarie di DBV sono inferiori a quelle di Roche, che a differenza di DBV può contare su una rete di vendita già consolidata.





Tuttavia, se il cerotto di DBV dovesse essere approvato, potrebbe rivelarsi meno costoso da produrre e quindi meno costoso da vendere, continua Invest. 'Potrebbe anche beneficiare di un altro vantaggio in termini di modalità di somministrazione, soprattutto nei bambini piccoli, dal momento che il cerotto viene applicato una volta al giorno sulla schiena del soggetto, rispetto all'iniezione con siringa per Xolair', conclude la società parigina. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.