La più grande banca tedesca ha mantenuto la posizione malgrado la pressione ricevuta dopo l'invasione russa dell'Ucraina, sottolineando la necessità di fornire supporto alle multinazionali attive in Russia.

"Spesso ci viene chiesto perché non ci ritiriamo completamente dalla Russia. La risposta è che una cosa simile andrebbe contro i nostri valori", ha affermato in una nota ai dipendenti il Ceo Christian Sewing.

Bill Browder, un investitore che ha passato anni a cercare di portare alla luce situazioni di corruzione, ha affermato che la permanenza in Russia di Deutsche Bank "è completamente in contrasto con la comunità economica internazionale e creerà dure reazioni, perdita di reputazione e di affari in Occidente".

"Sarei sorpreso se riuscissero a mantenere questa posizione visto che la situazione in Ucraina continua a peggiorare", ha detto Browder a Reuters.

Il dibattito arriva in un momento in cui dalla relazione annuale di Deutsche Bank è emerso che Sewing è stato pagato 8,8 milioni di euro nel 2021, un incremento del 20% rispetto all'anno precedente.

Nel complesso Deutsche Bank ha pagato il 14% in più, un totale di 2,1 miliardi di euro, in bonus 2021, ricompensando i dipendenti per l'anno più redditizio della banca in un decennio.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)