(Alliance News) - Intesa Sanpaolo Spa ha comunicato di aver collocato con successo una nuova emissione senior non preferred green destinata al mercato in sterline, per una valore nominale di GBP600 milioni, con il libro ordini e la size più grandi mai conseguiti da un emittente bancario italiano sul mercato UK.

L'operazione è destinata a finanziare e a rifinanziare tutte le categorie green descritte nel Green, Social and Sustainability Bond Framework di Intesa Sanpaolo.

Gli ordini hanno raggiunto i EUR1,2 miliardi, raccogliendo l'interesse di quasi 100 investitori, consentendo un restringimento rispetto dello spread iniziale fino a GILT + 285 punti base.

L'emissione ha scadenza a sei anni con possibilità di essere richiamata al quinto anno, a un livello pari a GILT + 285 punti base, con cedola del 6,50% e data valuta il 14 marzo.

Il libro ordini è risultato molto diversificato, con una partecipazione di investitori dedicati al comparto ESG pari a circa l'88%. Nel dettaglio, l'82% è formato da asset e fund managers, l'8% da hedge funds, il 5% da banche e private banks e il 3% da assicurazioni e fondi pensione.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli ordini, il 72% è arrivato da UK e Irlanda, il 9% dalla Germania, il 6% dalla Francia e il 4% dalla Svizzera.

Joint book runner dell'operazione sono stati Morgan Stanley, NatWest Markets e JPMorgan oltre alla divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo.

Il titolo di Intesa Sanpaolo è in rialzo dello 0,6% a EUR2,58 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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