Lindian Resources Limited ha comunicato di aver ricevuto ulteriori saggi dal programma di perforazione della Fase 1 del Progetto Terre Rare di Kangankunde, in Malawi. I saggi riportati riguardano i fori a circolazione inversa (RC), KGKRC003, KGKRC004, KGKRC006 e KGKRC008. Tutti i fori presentano ampie intersezioni di materiale non radioattivo con un grado eccellente e con una grande percentuale di elementi metallici critici delle Terre Rare di NdPr.

Sono stati ricevuti i risultati dei saggi di altri quattro fori a circolazione inversa (RC), KGKRC003, KGKRC004, KGKRC006 e KGKRC008 del Progetto Terre Rare Fase 1 di Kangankunde. Questi fori si trovano nella stessa area dei fori precedentemente riportati 1 fori KGKRC001 e KGKRC002. Tutti i fori sono stati eseguiti dalla cima della collina del tubo di carbonatite radiale centrale.

I fori KGKRC003 e KGKRC008 sono fori angolari eseguiti dalla carbonatite verso l'esterno, in direzione del contatto interpretato della carbonatite con la roccia muraria circostante. Nessuno dei due fori ha raggiunto la lunghezza necessaria per intersecare il contatto ed è terminato nella carbonatite mineralizzata. Entrambi saranno ampliati con un carotaggio.

I fori KGKRC004 e KGKRC006 sono stati perforati verticalmente lungo il tubo verticale della carbonatite. Il foro KGKRC004 è stato interrotto a 97 metri di profondità a causa della rottura del terreno. Il foro KGKRC006 è stato perforato fino alla profondità prevista di 300 metri, con un grado di mineralizzazione generalmente in aumento con la profondità.

L'ultimo metro campionato (da 299 a 300 metri) ha dato il 2,55% di TREO. La base di questo foro è il punto più profondo perforato a Kangankunde fino ad oggi e mostra che la mineralizzazione nella carbonatite continua in profondità. Al di sotto di questa profondità, la perforazione sarà testata durante la Fase 2 di carotaggi profondi, prevista dopo il programma della Fase 1.

Ad oggi, le perforazioni non hanno ancora testato il margine del complesso carbonatitico mineralizzato. Successivamente, sono state riportate intercettazioni per l'intero foro, con molteplici accumuli interni superiori al 2% di TREO. La distribuzione dei gradi è generalmente coerente e si nota una certa zonazione, come evidenziato dalle intercettazioni superiori al 2% di TREO, ma non si notano variazioni estreme.

La mineralizzazione è dominata dalle terre rare leggere cerio (Ce), lantanio (La), neodimio (Nd) e praseodimio (Pr). Il contenuto totale di Nd+Pr in forma di ossido costituisce in media il 20% del TREO in tutti i fori riportati in questo comunicato, con alcune variazioni locali minori.