MGI Tech Co. Ltd. ha annunciato di aver stabilito un nuovo record per le applicazioni di sequenziamento, eseguendo con successo test di campioni sulle sue piattaforme all'avanguardia DNBSEQ-E25 e DNBSEQ-G99 sul Monte Everest. Oltre a resistere a condizioni estreme, i due sequenziatori hanno dimostrato prestazioni superiori con un'elevata qualità dei dati, affidabilità e stabilità. La scorsa settimana, i sequenziatori E25 e G99 di MGI hanno accompagnato un team scientifico nella sua spedizione verso il Monte Everest dalla cresta nord.

A un'altitudine di 5.200 metri, l'E25, con il suo design compatto e portatile, la facilità di funzionamento e i bassi requisiti per l'ambiente operativo, ha assistito i ricercatori nell'analisi dei campioni e ha presentato dati multi-omici di alta qualità. In precedenza, ha seguito la nave di ricerca "Exploration One" nell'area della Fossa delle Marianne per condurre ricerche scientifiche.

Nella difficile condizione di 5°C, difficile da sopportare per i sequenziatori convenzionali, il DNBSEQ-E25 ha funzionato con successo e in modo stabile. Una singola corsa di sequenziamento SE100 ha richiesto solo 5 ore, con un valore del Terzo Trimestre 0 superiore al 90%, un basso tasso di errore e la qualità dei dati in uscita che soddisfano i requisiti per l'analisi bioinformatica. DNBSEQ-E25 è un sequenziatore standalone leggero e facile da usare, il cui funzionamento non è limitato dalla posizione.

Con una produzione giornaliera di dati fino a 7,5 G, l'E25 incorpora un chip microfluidico, un modulo di rilevamento CMOS integrato, un colorante auto-luminoso e una bioinformatica integrata. Grazie alla sua facilità di configurazione, è pronto per l'uso in pochi minuti e richiede solo 20 ore per il PE150 dai dati DNB a quelli FASTQ, consentendo rapidi turnaround e dimostrando una grande economicità. Allo stesso modo, anche G99, uno dei sequenziatori più veloci al mondo tra quelli con una produttività medio-bassa, è stato messo alla prova in ambienti estremi.

Durante la spedizione, il sequenziatore da tavolo è stato disimballato, acceso, sottoposto a debug e pulito ad altitudini elevate. Dopo oltre sei cicli di valutazioni complete in ambienti a bassa pressione e con poco ossigeno, il G99 ha mostrato un controllo preciso della temperatura e dell'umidità all'interno dello strumento e ha garantito una produzione di dati di alta qualità. Le letture totali per il G99 variavano da 116M a 134M, con il Terzo Trimestre 0 che ha raggiunto il 95% e il Quarto Trimestre 0 che ha raggiunto il 90%, e un basso tasso di errore.

I dati generati erano in grado di soddisfare i requisiti per le successive analisi bioinformatiche. In una corsa di sequenziamento PE150 di 12 ore, la produzione di dati del G99 ha eguagliato le prestazioni ottenute ad altitudini inferiori. Questo risultato rivoluzionario ha implicazioni di massa per la ricerca clinica e scientifica nelle aree dell'altopiano, che vanno dalla ricerca sulla biodiversità alla ricerca sugli ecosistemi, agli studi di paleontologia e paleoambiente e alla ricerca sulla genetica delle popolazioni dell'altopiano.

Sequenziando su un sequenziatore compatto come l'E25 o su una piattaforma ultraveloce come il G99, i ricercatori possono ottimizzare la decodifica delle informazioni rilevanti dei campioni di plateau nel minor tempo possibile, riducendo al minimo l'impatto di fattori come la degradazione dei campioni. Schiacciando la convinzione comune che il sequenziamento genico richieda parametri ambientali altamente controllati, i sequenziatori DNBSEQ-E25 e DNBSEQ-G99 di MGI, entrambi disponibili a livello globale, esemplificano la ricerca dell'eccellenza dell'azienda, che si sforza di esplorare continuamente i limiti della tecnologia.