Nutanix ha annunciato nuove opzioni e programmi di implementazione di Nutanix AHV per aiutare i clienti a velocizzare la modernizzazione dell'infrastruttura riutilizzando gli investimenti in hardware server esistenti, aggiungendo anche una maggiore flessibilità nell'implementazione per soddisfare le diverse esigenze di gestione dei carichi di lavoro e dei costi. Inoltre, l'azienda ha annunciato nuove funzionalità dell'hypervisor Nutanix AHV per rafforzare la resilienza e supportare le implementazioni su scala aziendale, per aiutare i clienti alla ricerca di una nuova piattaforma di virtualizzazione e containerizzazione. Nutanix ha annunciato nuove funzionalità del server AHV, attualmente in fase di sviluppo, per aiutare a semplificare le migrazioni dei clienti a Nutanix dall'hypervisor legacy tradizionale.

L'azienda sta lavorando insieme a Cisco per certificare i server blade Cisco UCS come parte della partnership strategica tra Nutanix e Cisco. Questa nuova funzionalità consentirà alle aziende di riutilizzare i server esistenti, compresi i server blade, per eseguire l'hypervisor Nutanix AHV. Ciò si baserà sulla scalabilità flessibile dell'architettura Nutanix con nodi di solo calcolo collegati a nodi HCI o di solo storage.

Nutanix amplierà anche la capacità di eseguire AHV su un'ampia serie di configurazioni di server esistenti e nuove, collaborando con i partner OEM nel corso del tempo, come parte del Nutanix Elevate Program. utanix ha anche annunciato nuove funzionalità per aiutare a proteggere i carichi di lavoro AHV e i loro dati dagli attacchi informatici, oltre a garantire il massimo uptime per le applicazioni mission-critical nelle implementazioni multi-sito. In particolare, Nutanix ha potenziato la sua funzionalità Secure Snapshot per rafforzare la cyber-resilienza della piattaforma con un nuovo controllo di approvazione multi-party per le operazioni privilegiate, come le modifiche alle istantanee, per proteggere da attori malintenzionati e ransomware.

Inoltre, Nutanix AHV migliorerà la sua soluzione Metro con il supporto per il disaster recovery (DR) multi-sito, per aiutare i clienti a recuperare più rapidamente da due guasti simultanei del sito. Questa nuova funzionalità può essere utile per i clienti soggetti al Digital Operations Resilience Act (DORA), che entrerà in vigore per le organizzazioni di servizi finanziari nell'Unione Europea nel 2025. I clienti potranno eseguire i loro sistemi più grandi e mission-critical sulla soluzione Nutanix Cloud Platform e beneficiare di operazioni semplificate e di un modello operativo multicloud ibrido unificato.

Inoltre, la Selezione automatica dei cluster in AHV rende più facile per i clienti offrire ai loro utenti un'esperienza self-service simile a quella del cloud in ambienti Nutanix di grandi dimensioni. Questa nuova funzione posiziona in modo intelligente le macchine virtuali (VM) appena create in un insieme di cluster, bilanciando l'utilizzo delle risorse senza l'intervento dell'amministratore, semplificando il provisioning self-service delle applicazioni. Nutanix continua anche a migliorare le funzioni di virtualizzazione principali, come la migrazione live.

Quest'ultima innovazione accelera le migrazioni live, in particolare per le macchine virtuali grandi e altamente attive, gestendo in modo più intelligente il modo in cui la memoria viene replicata sull'host di destinazione.