Quectel Wireless Solutions ha annunciato il lancio del modulo di comunicazione satellitare Quectel BG95-S5 3GPP non-terrestrial network (NTN). Il modulo supporta 3GPP Release 17 IoT-NTN nelle frequenze di banda S e L per le comunicazioni satellitari. Inoltre, il BG95-S5 multimodale supporta LTE Cat M1, Cat NB2, eGPRS e GNSS integrato.

Con un fattore di forma SMT economico di 23,6 mm x 19,9 mm x 2,2 mm, il BG95-S5 è ideale per i casi d'uso con vincoli di spazio che devono poter accedere a più tipi di tecnologia di rete. Con la crescente popolarità della comunicazione satellitare NTN man mano che vengono costruite le costellazioni, la capacità di connettersi tramite NTN, cellulare e GNSS offre una notevole flessibilità ai progettisti. Garantisce che i dispositivi saranno in grado di trovare connessioni indipendentemente dalla loro posizione di distribuzione o dalla disponibilità di NTN al momento della comunicazione.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal basso consumo energetico del modulo e dall'intervallo di temperatura esteso da -40 gradi a +85 gradi. Per gli sviluppatori e i progettisti, Quectel sostiene un time-to-market accelerato con progetti di riferimento, strumenti di valutazione e supporto tecnico, tutti disponibili per assistere gli sforzi di sviluppo. Le procedure di certificazione sono in corso per Skylo NTN, per i vettori cellulari nordamericani e per la certificazione normativa in Europa, Nord America, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

Il modulo condivide l'identica assegnazione dei pin con altre varianti della serie BG95, facilitando la migrazione senza soluzione di continuità dei produttori di dispositivi alle reti NTN. Una gamma completa di protocolli Internet, interfacce standard del settore e diverse funzionalità aumentano notevolmente la versatilità del modulo, consentendone l'integrazione in diverse applicazioni M2M. I moduli IoT di Quectel sono sviluppati con la sicurezza al centro.

Dall'architettura del prodotto allo sviluppo del firmware/software, Quectel incorpora le pratiche e gli standard leader del settore, mitigando le potenziali vulnerabilità con test indipendenti di terze parti, e ha incorporato pratiche di sicurezza come la generazione di SBOM e file VEX e l'analisi binaria del firmware nell'intero ciclo di vita dello sviluppo del software.