La FDA autorizza il test proprietario per il vaiolo delle scimmie di Quest Diagnostics per l'uso in emergenza
sospettati di infezione da virus del vaiolo delle scimmie dal loro operatore sanitario. I risultati del test devono essere utilizzati insieme all'anamnesi del paziente e ad altre informazioni diagnostiche, e i risultati non devono essere utilizzati come unica base per il trattamento o altre decisioni di gestione del paziente. Quest ha lanciato il test PCR Quest Monkeypox a livello nazionale il 13 luglio 2022. L'azienda esegue il test nei suoi laboratori avanzati di San Juan Capistrano, in California, e, a partire dalla scorsa settimana, a Chantilly, in VA, per garantire un accesso immediato a fornitori e pazienti su entrambe le coste degli Stati Uniti. Il Dipartimento della Salute di New York ha approvato i test di entrambi i laboratori, consentendo l'accesso ai pazienti residenti nello Stato. Sviluppato con la consapevolezza che i virus mutano, il test PCR Quest Monkeypox è in grado di rilevare due diversi bersagli di DNA (DNA Monkeypox e Orthopoxvirus non-variola) per aiutare a proteggere dai falsi negativi. Il 2 settembre, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie hanno emesso un avviso di laboratorio secondo cui alcuni test per il vaiolo delle scimmie possono non rilevare l'infezione da vaiolo delle scimmie quando si verifica una rara delezione del gene bersaglio (chiamato fattore di necrosi tumorale), e i risultati negativi per i casi altamente sospetti richiedono pertanto una conferma da parte del CDC o dei laboratori di sanità pubblica. L'allerta non si applica al test Quest Monkeypox PCR, pertanto Quest non deve modificare il suo test o inviare i campioni che producono risultati negativi al CDC o ai laboratori di sanità pubblica per la conferma.
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