Renalytix plc ha annunciato il lancio di PRIME-CKD, un consorzio di leader dell'industria, del mondo accademico e della ricerca clinica, che ha l'obiettivo di convalidare e implementare nella pratica clinica nuovi test basati su biomarcatori che prevedano la risposta ai farmaci esistenti utilizzati dai pazienti con malattia renale cronica (CKD). PRIME-CKD è finanziato da Horizon Europe, il principale programma di finanziamento dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione. Il budget totale del progetto è di 10 milioni di dollari per un periodo previsto di cinque anni, con circa il 10% del budget destinato alle attività di traduzione commerciale che saranno intraprese da Renalytix.

L'azienda prevede che il progetto trarrà vantaggio dalla sostanziale esperienza di Renalytix nella traduzione della ricerca sui biomarcatori e dalla proprietà intellettuale esistente sul Fattore di Crescita Epidermico urinario (uEGF), per il quale Renalytix ha accesso esclusivo dall'Università del Michigan. Il progetto è strettamente allineato con l'obiettivo di Renalytix di espandere l'utilità clinica della piattaforma KidneyIntelX oltre la prognosi, fino alla previsione e al monitoraggio della risposta ai farmaci. Il consorzio riunisce esperti di spicco di 11 istituzioni accademiche, insieme a partner di fondazioni rappresentative dei pazienti e agenzie regolatorie.

Il consorzio PRIME-CKD è impegnato a dimostrare l'utilità dei nuovi biomarcatori come strumenti per una migliore selezione delle terapie farmacologiche per i pazienti, da utilizzare sia nella pratica clinica quotidiana che negli studi clinici innovativi. In particolare, se alcuni biomarcatori avranno successo, il programma PRIME-CKD cercherà di qualificare questi biomarcatori attraverso l'Agenzia Europea dei Medicinali e la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti a questo scopo. La malattia renale è un'epidemia di salute pubblica che colpisce oltre 850 milioni di persone a livello globale.

I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie stimano che il 15% degli adulti statunitensi, ovvero circa 37 milioni di persone, soffrono di malattia renale cronica (CKD). Quasi il 95% delle persone affette da CKD si trova negli stadi iniziali 1-33. Nonostante la sua entità, la CKD allo stadio iniziale (1-3) è sottodiagnosticata e sottotrattata, soprattutto perché è asintomatica in questa fase della malattia.

Ben 9 adulti su 10 con CKD e circa 2 adulti su 5 con CKD grave non sanno di avere questa condizione.