Silver Hammer Mining Corp. ha riferito che i risultati del campionamento del suolo presso il Progetto Eliza (oElizao o il oProgetto) hanno definito anomalie significative che si estendono ben oltre le piccole aree minerarie storiche. Un totale di 518 campioni di terreno sono stati raccolti nell'area settentrionale di Eliza, con risultati che vanno da un valore inferiore al limite di rilevamento a 26,95 grammi per tonnellata (og/to) di argento (oAgo).

Trentanove campioni hanno restituito gradi superiori a 1 g/t di argento. I risultati con oltre 0,5 g/t Ag sono altamente anomali e possono essere considerati un tracciante di potenziali sistemi più grandi. Lo scopo del programma di campionamento del suolo era quello di definire ulteriormente l'estensione della mineralizzazione all'interno dell'area settentrionale e di esaminare eventuali modelli geochimici esistenti. Il programma di campionamento del suolo ha delineato quattro aree target distinte, che ora vengono ulteriormente valutate.

Le aree minerarie storiche comprendono le miniere California, Passynak e Belmont; una nuova quarta area, l'Anomalia Occidentale, sarà aggiunta al focus in futuro. I campioni di terreno sono comunemente utilizzati come strumento di targeting per trovare scoperte importanti e questi risultati forniscono prove a sostegno del potenziale di mineralizzazione diffusa, ben oltre le piccole miniere storiche risalenti alla corsa all'argento di Hamilton del 1860. Ad oggi, sono stati raccolti 518 campioni di terreno nell'Area della Griglia Eliza Nord, che comprende le miniere storiche Passynak, Belmont e California.

Le miniere sono accessibili su strada e si trovano a 670 m l'una dall'altra. Ogni miniera presenta un'anomalia geochimica distinta che si estende collettivamente per oltre 700 m. L'area di Passynak è l'anomalia multielemento più forte. I risultati significativi dei campioni di terreno sono stati trovati in un'ampia area di 200 m di diametro.

Dodici campioni di terreno mostrano un valore superiore a 1 g/t Ag con anomalie di rame, piombo, antimonio e zinco. Si è prestata attenzione ad eliminare i campioni raccolti da discariche minerarie del passato o da detriti di superficie trasportati.