Sixty North Gold Mining Ltd. ha riferito che il lavoro recente ha definito la zona di alterazione di 3,2 km per 0,6 km sulla sua proprietà Mon come un deposito di ossido di ferro e rame (IOCG). Il lavoro petrografico su un campione proveniente dal grande basso magnetico coincidente e dalle rocce intensamente alterate idrotermicamente, insieme a una revisione completa della geochimica dei campioni raccolti da questa unità, caratterizza l'obiettivo. La mappatura e la prospezione di una porzione di 1,5 km della zona rivela che l'unità molto grande alterata idrotermicamente era stata erroneamente identificata come un gabbro dai geologi governativi e aziendali negli ultimi 80 anni. Il rapporto petrografico di Ultra Petrography and Geoscience Inc. su un campione presentato quest'anno mostra che si tratta di un'unità fortemente alterata composta da albite xenoblastica con quarzo ed ematite con minerali accessori tra cui clorite, biotite e solfuri e ossidi minori (ciascuno < 0,5%). Questa albitite ha una geochimica che presenta valori di P2O5 fino al 5,91% (media del 3,02%), valori di Na2O fino al 4,26% (media del 2,90%) con ossidi totali di terre rare (TREO) dello 0,09%. Ulteriori mappature e prospezioni mirate esamineranno altre esposizioni di questo obiettivo IOCG, focalizzate
dall'indagine Geotech VTEM Plus © del 2018.