Comunicato

INFORMATIVA MENSILE AL MERCATO AI SENSI DELL'ART. 114, C. 5, D. LGS. N. 58/98

AL 31 AGOSTO 2020

Ponte di Piave, 30 settembre 2020 - Si fa riferimento alla richiesta di Consob datata 8 luglio 2016 - formulata ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/1998 in sostituzione degli obblighi di informativa fissati con la precedente nota del 16 settembre 2009 - di diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

  1. l'indebitamento finanziario netto di Stefanel S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente") e del Gruppo Stefanel, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio e lungo termine;
  2. le eventuali posizioni debitorie scadute del Gruppo Stefanel ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo;
  3. i rapporti verso parti correlate dell'Emittente e del Gruppo Stefanel;

e di integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali - a partire dalla relazione semestrale al 30 giugno 2016 - e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti ulteriori informazioni in merito a:

  1. l'eventuale mancato rispetto dei "covenants", dei "negative pledges" e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo Stefanel comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;
  2. lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari del Gruppo Stefanel, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti;

nonché di fornire ogni altra informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria.

Stefanel rende note le suddette informazioni al 31 agosto 2020, tramite il presente comunicato stampa, come richiesto da parte dell'Autorità di Vigilanza.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DELLA SOCIETÀ' E DEL GRUPPO, CON EVIDENZIAZIONE DELLE COMPONENTI A BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE

Si segnala che l'indebitamento finanziario netto (IFN) sotto riportato è stato determinato secondo la configurazione prevista dalla comunicazione CESR/05-054b del febbraio 2005 (ovvero con l'esclusione dei crediti finanziari non correnti).

Al 31 agosto 2020 l'IFN di Stefanel S.p.A. in A.S. si attesta ad euro 97,0 milioni, (euro 95,1 milioni al 31 dicembre 2019).

La tabella che segue mostra la composizione dell'IFN di Stefanel S.p.A. in A.S. al 31 agosto 2020 ed al 31 dicembre 2019, secondo la configurazione prevista dalla comunicazione CESR/05-054b del febbraio 2005 (ovvero con l'esclusione delle attività finanziarie immobilizzate):

(in migliaia di euro)

31.08.2020

31.12.2019

A. Denaro e valori in cassa

12

37

B. Depositi bancari

2.262

4.184

C. Titoli detenuti per la negoziazione

-

--

D. Liquidità (A) + (B) + (C)

2.274

4.221

E. Crediti finanziari correnti

4.159

4.298

di cui verso società del Gruppo

4.159

4.259

F. Debiti verso banche correnti

(14.035)

(13.348)

G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio lungo termine

(73.154)

(73.154)

H. Finanziamento corrente dei Soci

(14.020)

(14.816)

I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) +(G) +(H)

(101.210)

(101.318)

J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I)

(94.777)

(92.798)

K. Debiti verso banche non correnti

-

-

L. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio lungo termine

-

-

M. Finanziamento non corrente dei Soci

-

-

N. Altri debiti finanziari non correnti

(2.251)

(2.278)

di cui verso società del Gruppo

(2.251)

(2.278)

O. Indebitamento finanziario non corrente (K) +(L) +(M) + (N)

(2.251)

(2.278)

P. Indebitamento finanziario netto CESR (J) + (O)

(97.028)

(95.076)

*****

Al 31 agosto 2020 l'IFN del Gruppo si attesta ad euro 97,7 milioni (euro 94,0 milioni al 31 dicembre 2019).

La tabella che segue mostra la composizione dell'IFN del Gruppo Stefanel al 31 agosto 2020 ed al 31 dicembre 2019, secondo la configurazione prevista dalla comunicazione CESR/05-054b del febbraio 2005 (ovvero con l'esclusione delle attività finanziarie immobilizzate):

(in migliaia di euro)

31.08.2020

31.12.2019

A. Denaro e valori in cassa

78

516

B. Depositi bancari

3.447

6.730

C. Titoli detenuti per la negoziazione

-

-

D. Liquidità (A) + (B) + (C)

4.526

7.246

E. Crediti finanziari correnti

0

39

F. Debiti verso banche correnti

(14.035)

(13.348)

G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio lungo termine

(73.154)

(73.154)

H. Finanziamento corrente dei Soci

(14.020)

(14.816)

I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) +(G) +(H)

(101.210)

(101.318)

J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I)

(97.684)

(94.032)

K. Debiti verso banche non correnti

-

-

L. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio lungo termine

-

-

M. Finanziamento non corrente dei Soci

-

-

N. Altri debiti finanziari non correnti

-

-

O. Indebitamento finanziario non corrente (K) +(L) +(M) + (N)

-

-

P. Indebitamento finanziario netto CESR (J) + (O)

(97.684)

(94.032)

Si precisa che con sentenza datata 8 luglio 2019, il Tribunale di Venezia ai sensi degli artt. 3 e ss. d.lgs. 270/1999 ha dichiarato lo stato di insolvenza della Società e che in data 12-16 settembre il medesimo Tribunale con decreto ex art. 30 d.lgs. 270/1999 ha dichiarato l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria e che le suddette tabelle considerano la sospensione del corso degli interessi nel periodo successivo alla data di apertura della procedura ad eccezione degli interessi per i debiti prededucibili (c.d. "Nuova Finanza") per i quali continuano a maturare interessi ai sensi dell'art. 111-bis, l. fall.

POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DEL GRUPPO RIPARTITE PER NATURA E CONNESSE EVENTUALI INIZIATIVE DI REAZIONE DEI CREDITORI DEL GRUPPO

Al 31 agosto 2020 vi sono debiti commerciali residui - espressi al valore nominale - per euro 17.118 migliaia, che sono stati oggetto di specifici accordi di remissione e di dilazione del debito nell'ambito dell'Accordo di Ristrutturazione ai sensi dell'art. 182-bis L. Fall. Tali accordi prevedevano, per la maggior parte, il pagamento della seconda scadenza dei piani di rientro entro il 26 gennaio 2019, tuttavia, a fronte della presentazione del Ricorso, alla Società non è stato concesso di provvedere al pagamento di obbligazioni sorte anteriormente alla pubblicazione del Ricorso (13 dicembre 2018) e pertanto non ha potuto adempiere a quanto stabilito dagli stessi. A fronte del rischio che venisse eccepito alla Società l'inadempimento del singolo accordo da ciascun creditore con conseguente risoluzione, in via prudenziale, si

  • iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2018 un fondo pari a euro 15.343 migliaia (pari all'importo degli stralci in essi accordati), in ragione della struttura giuridica dei suddetti accordi non adempiuti, valore rimasto invariato alla data del 31 agosto 2020.

Alla data del 13 dicembre 2018, la Capogruppo aveva maturato debiti commerciali per euro 10.371 migliaia, oltre ai suddetti debiti commerciali oggetto degli accordi, a cui non ha potuto adempiere con il regolare pagamento, in quanto sorti anteriormente alla data del Ricorso.

Infine, si precisa che a seguito alla presentazione del Ricorso, la Capogruppo non ha potuto adempiere al regolare pagamento di passività tributarie di competenza antecedente al 13 dicembre 2018 per euro 429 migliaia a fronte di ritenute IRPEF dei mesi di ottobre, novembre e dicembre e della tredicesima mensilità dell'esercizio 2018, per euro 38 migliaia a fronte di ritenute IRPEF verso professionisti del mese di dicembre 2018 e per euro 45 migliaia a fronte di tributi minori, oltre che al pagamento di passività previdenziali per euro 346 migliaia prevalentemente relative ai mesi di novembre e dicembre 2018. Analogamente non sono state pagate le ritenute IRPEF di competenza antecedente l'8 luglio 2019 (dichiarazione stato di insolvenza) per euro 105 migliaia e contributi previdenziali per euro 24 migliaia. Gli importi indicati non tengono in considerazione interessi e sanzioni per i mancati versamenti.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO

A fronte dell'esecuzione dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti in data 21 settembre 2017, il controllo del Gruppo è passato dal Sig. Giuseppe Stefanel alla società River Tre S.p.A., la quale, in seguito all'aumento di capitale, detiene il 71% del capitale sociale dell'Emittente. A sua volta, River Tre è controllata direttamente da Trinity Investments Designated Activity Company ("Trinity"), società gestita dal fondo Attestor Capital LLP.

Per effetto di tale operazione l'Assemblea Ordinaria in data 21 dicembre 2017 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, tra cui il Signor Giuseppe Stefanel come Presidente della Società e Consiglieri, tra gli altri, il dott. Stefano Visalli (già Amministratore Delegato dal 29 giugno 2017) e il dott. Stefano Romanengo, in qualità di rappresentanti di Oxy Partners S.r.l. ("Oxy Partners") e Trinity (congiuntamente gli "Investitori"). Il dott. Stefano Visalli ed il dott. Stefano Romanengo, che detengono indirettamente partecipazioni di minoranza in River Tre sono decaduti dalla carica di amministratori della Società per effetto della procedura di Amministrazione Straordinaria cui Stefanel S.p.A. è stata ammessa in data 12 settembre 2019, con contestuale attribuzione dei pieni poteri di rappresentanza legale in capo all'Avv. Raffaele Cappiello, Commissario Straordinario nominato con d.m. del 19 settembre 2019, pubblicato in G.U. n. 238 del 10 ottobre 2019.

Fatto salvo quanto comunicato al mercato in occasione della sottoscrizione dei vari accordi connessi all'Accordo di Ristrutturazione, si ricorda che lo stesso costituiva un'operazione anche con parti correlate poiché comportava il coinvolgimento diretto dei seguenti soggetti da considerarsi parti correlate dell'Emittente:

  • Giuseppe Stefanel, precedente azionista di riferimento, già Presidente e Amministratore Delegato, della Società;
  • Oxy Partners, il cui capitale sociale è interamente detenuto dai signori Stefano Visalli - il quale è decaduto dalla carica di Consigliere con pieni poteri di gestione della Società per effetto della procedura di Amministrazione Straordinaria oggetto di commento al paragrafo precedente (il Sig. Visalli era stato nominato Consigliere per cooptazione in data 31 marzo 2017, rinominato Consigliere dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 29 giugno 2017 e nominato Amministratore Delegato in pari data sino al 16 gennaio 2018) - Stefano Romanengo - anche egli decaduto dalla carica di Consigliere della Società per analoghi

motivi - ed Enrico Luciano. Inoltre, Oxy Partners ha in essere con Trinity accordi di compartecipazione nei risultati del turnaround della Società;

  • Oxy Capital Italia S.r.l. ("Oxy Capital"), che è controllata da Oxy Partners;
  • River Tre, attualmente controllante della Società, nei cui confronti il dott. Stefano Visalli risulta esercitare una influenza notevole - come qualificata ai sensi del Regolamento Parti Correlate - in quanto in grado di partecipare alla determinazione delle sue politiche finanziarie e gestionali pur non controllando la società in parola.

Tali soggetti erano già stati considerati "parti correlate" della Società prima dell'esecuzione dell'Accordo di Ristrutturazione ai sensi della normativa applicabile e gli attuali e futuri rapporti economico-patrimoniali con i medesimi dovranno essere di conseguenza trattati con le cautele previste dalla normativa di settore.

Alla data del 31 agosto 2020, a fronte dell'esecuzione dell'Accordo di Ristrutturazione, i principali rapporti in essere con i suddetti soggetti si riferiscono:

  • alla patrimonializzazione della Società. Per maggiori dettagli si rinvia al Documento Informativo relativo ad operazioni di maggior rilevanza con parti correlate relativo all'Operazione di Ristrutturazione del debito e rafforzamento patrimoniale emesso in data 5 luglio 2017 e ai comunicati precedentemente emessi in relazione all'Operazione di Ristrutturazione;
  • alla sottoscrizione del contratto di finanziamento Post Omologa Investitori da parte di River Tre ("Nuova Finanza Post Omologa Investitori") per un ammontare in linea capitale di euro 11.250 migliaia al tasso convenzionale del 9%, che è stato erogato in data 21 dicembre 2017, il cui rimborso era previsto originariamente in un'unica soluzione entro il 31 dicembre 2022, a meno delle conseguenze derivanti dalla decadenza del beneficio del termine derivante dalla presentazione del Ricorso;
  • alla sottoscrizione, in data 28 giugno 2017, del contratto di consulenza da parte della Società con Oxy Capital, finalizzato al supporto nella realizzazione del Piano e del turnaround del Gruppo. In riferimento a tale contratto, Oxy Capital ha provveduto a comunicare la rinuncia ai compensi maturati nel corso del 2018 ed in data 15 novembre 2019 ha informato la Società di considerare sciolto il contratto medesimo a partire dall'8 luglio 2019 (data di dichiarazione dell'insolvenza);
  • per quanto riguarda le altre operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Si segnala che in data in data 3 luglio 2020 Stefanel S.p.A in A.S. ed il Sig. Giuseppe Stefanel hanno raggiunto un accordo transattivo, con efficacia dal 27/07/2020, che ha portato:

  • all'estinzione del debito avente natura finanziaria e dei correlati interessi nei confronti del Sig. Giuseppe Stefanel. Il suddetto debito faceva riferimento alla sottoscrizione del contratto di finanziamento Post Omologa da parte di Giuseppe Stefanel ("Nuova Finanza Post Omologa GS") per un ammontare in linea capitale di euro 1.250 migliaia al tasso convenzionale del 9%, erogato in data 21 dicembre 2017, il cui rimborso era previsto originariamente in un'unica soluzione entro il 31 dicembre 2022;
  • all'estinzione dell'azione giudiziaria avviata in data 24 marzo 2017 dal Consiglio di Amministrazione della Società nei confronti del Sig. Giuseppe Stefanel al fine di tutelare le proprie ragioni creditorie nei confronti dello stesso in relazione all'impegno derivante dall'equity commitment, che lo stesso aveva assunto nei confronti della Capogruppo e delle banche finanziatrici per un versamento in conto capitale per un massimo di euro 5 milioni al verificarsi di determinate condizioni.

Vengono descritti di seguito i principali rapporti patrimoniali ed economici intrattenuti dalle società del Gruppo con entità correlate, con esclusione dei rapporti infragruppo già eliminati nell'ambito del processo di consolidamento.

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Stefanel S.p.A. published this content on 30 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 30 September 2020 20:04:04 UTC