La Borsa di Tel Aviv (TASE) ha dichiarato giovedì che le società quotate in borsa saranno tenute a riportare i dividendi per azione, anziché l'importo complessivo della distribuzione, l'ultimo passo della borsa israeliana per allinearsi ai mercati globali.

La misura, che richiede ancora l'approvazione dell'Israel Securities Authority e del Ministro delle Finanze, entrerà in vigore il 1° febbraio 2025.

"Questa è la prassi comune delle principali borse internazionali, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito", ha dichiarato il TASE in un comunicato.

"Questa mossa è pensata per incoraggiare l'attività degli investitori stranieri sul TASE, aumentando così la liquidità del mercato azionario e fornendo agli investitori locali e internazionali la certezza dell'importo del dividendo per azione e consentendo un calcolo più accurato del prezzo di stacco".

Oltre il 75% delle società quotate al TASE già comunica l'importo del dividendo per azione, ha dichiarato.

In base alla direttiva, le società potranno aggiornare l'importo del dividendo finale per azione fino a due giorni di negoziazione prima della data di registrazione.

La TASE mercoledì ha dichiarato di aver ottenuto un utile netto rettificato di 27,8 milioni di shekel (7,6 milioni di dollari), in aumento del 7% rispetto al trimestre precedente, con un aumento dei ricavi dell'8% a 108,3 milioni di shekel.

Nei primi tre mesi dell'anno, il capitale di mercato delle aziende azionarie è aumentato del 9% rispetto alla fine del 2023, raggiungendo 1,15 trilioni di shekel, con un volume di scambi giornalieri in aumento del 7%.

"È fondamentale che il Governo incoraggi in modo proattivo gli investimenti nel mercato dei capitali israeliano, che è una componente chiave della resilienza economica e nazionale di Israele", ha dichiarato il CEO del TASE Ittai Ben Zeev.

Ha detto che devono essere intraprese "azioni decisive" per rimuovere le barriere e aumentare l'attrattiva degli investimenti in Israele, in particolare per gli investitori stranieri.

La scorsa settimana, il TASE ha dichiarato che intende modificare il suo programma e aggiungere il venerdì alla settimana di trading, nel tentativo di rafforzare il suo profilo globale.

La borsa spera che la decisione di abbandonare la settimana lavorativa israeliana da domenica a giovedì per passare ad una settimana che si sovrapponga maggiormente a Wall Street e alle borse europee possa far guadagnare l'inclusione nella categoria Europa del fornitore di indici globali MSCI.

(1 dollaro = 3,6692 shekel)