(Alliance News) - Lunedì, a metà seduta, le piazze finanziarie confermano il percorso rialzista visto dopo il suono della campanella mentre gli investitori guardano avanti alle decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali questa settimana. La Federal Reserve annuncerà la sua ultima mossa mercoledì, la Banca Centrale Europea giovedì e la Banca del Giappone venerdì.

Sulla Banca centrale europea, Saxo Bank nella sua nota scrive che "giovedì si prevede che la Banca centrale europea aumenterà i tassi di 25 punti base per portare il tasso sui depositi al 3,50%".

Per quanto riguarda la banca centrale americana, invece, si segnala che nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità del 74% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 26%.

Così, il FTSE Mib, segna un rialzo dello 0,9% a 27.397,65.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,3%, il CAC 40 di Parigi segna un più 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte fa un passo avanti dello 0,6%.

Tra i listini minori, Mid-Cap è in verde dell'1,1% a 43.500,48, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 27.324,53 mentre l'Italia Growth segna un verde frazionale a 9.177,95.

Nel listino delle bluechip, avanza bene Prysmian, che segna un più 3,5% a EUR36,94 per azione dopo il rosso di venerdì, seppure con lo 0,1%.

Italgas avanza invece del 2,2% a EUR5,70 per azione. La company e Veolia hanno comunicato venerdì di aver firmato il contratto di compravendita delle partecipazioni detenute dal gruppo Veolia in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia, a seguito delle trattative annunciate nei mesi scorsi. Il perfezionamento dell'operazione è subordinato all'avveramento di talune condizioni, tra le quali il coinvolgimento o il gradimento degli enti che hanno assegnato la concessione del servizio idrico.

Buoni acquisti su UniCredit che segna un più 1,6% a EUR18,64 per azione dopo il rosso di venerdì con l'1,7%.

Telecom Italia - in contrazione con lo 0,8% - ha fatto sapere venerdì di aver ricevuto, nell'ambito del processo competitivo relativo a Netco, due nuove offerte non vincolanti presentate, rispettivamente, dal consorzio formato da CdP Equity Spa e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited, che agisce per conto di un gruppo di fondi di investimenti gestiti o assistiti dal gruppo Macquarie, e da Kohlberg Kravis Roberts & Co. LP.

Sul Mid-Cap, in testa al listino le azioni MFE, con le classe A E B su rispettivamente con oltre il 10% e l'8,9%. Sul titolo va chiaramente evidenziato il lutto che ha complito la società. Silvio Berlusconi, che ha dominato la vita pubblica italiana per decenni come miliardario magnate dei media, uomo d'affari e primo ministro, è morto all'età di 86 anni. Lascia cinque figli, tutti coinvolti nella gestione del suo impero commerciale.

Avanza bene anche Reply che porta l'asticella avanti del 3,5% e rialzando la testa dopo tre sedute ribassiste.

Industrie De Nora Spa - in verde del 2,4% - ha fatto sapere lunedì che thyssenkrupp nucera AG & Co. KGaA e thyssenkrupp AG hanno annunciato al mercato l'intenzione di procedere con la quotazione delle azioni di tk nucera sul mercato regolamentato Prime Standard della Borsa di Francoforte. De Nora attualmente detiene il 34% di thyssenkrupp nucera mentre la maggioranza appartiene a thyssenkrupp AG.

Caltagirone cede invece il 2,2% a EUR4,06 per azione posizionandosi sul fondo del listino.

Sullo Small-Cap, Bioera sale del 5,7% a EUR0,13, posizionandosi verso la quarta seduta da concludere con trend bullish.

Banca Sistema avanza invece del 3,7%, in scia all'attivo del 2,8% con cui ha concluso la seduta di venerdì.

Piquadro avanza invece con il 2,7% a EUR1,8895, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Gequity - in calo del 3,1% a EUR0,0124 - ha fatto sapere sabato che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati dell'esercizio 2022, chiuso con una perdita di EUR1,8 milioni, che si confronta con una perdita di EUR2,7 milioni dell'anno precedente. Per quanto riguarda i ricavi, questi ammontano a EUR3,8 milioni da EUR4,0 milioni dell'anno precedente.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, retrovie per Ambromobiliare, che segna un meno 6,3% a EUR1,33 per azione.

Fenix Entertainment - in calo del 7,3% - ha fatto sapere domenica che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita pari a EUR5,5 milioni rispetto a EUR528.000 circa di utile dell'anno precedente. Il valore della produzione è stato pari a EUR36,4 milioni, rispetto a EUR43,8 milioni dell'anno precedente.

Bene, invece, Franchetti, che segna un più 3,3% a EUR4,07 per azione invertendo la tendenza dopo quattro sedute in rosso.

FAE Technology avanza invece del 3,0% a EUR2,09 per azione. La company ha comunicato giovedì di aver completato i lavori funzionali all'ampliamento della propria sede di Vertova, in provincia di Bergamo, con un investimento complessivo di circa EUR2 milioni, per la maggior parte destinati all'implementazione delle linee e delle tecnologie produttive.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,1%, il Nasdaq dello 0,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0784 contro USD1,0770 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2595 da USD1,2581 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,11 al barile contro USD76,17 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.965,23 l'oncia da USD1.978,85 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di lunedì, oltreoceano, alle 1700 CEST usciranno le aspettative di inflazione dei consumatori dagli USA.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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