Vidac Pharma Holdings Plc ha annunciato di aver ricevuto dall'Ufficio brevetti giapponese un avviso di ammissione per la posizione e i metodi di utilizzo del suo candidato farmaco VDA-1275, che ha mostrato molteplici effetti promettenti negli studi preclinici. In recenti studi preclinici, questa nuova molecola ha mostrato effetti, sia direttamente contro una varietà di tumori negli studi sugli animali, sia attraverso potenti effetti sinergici in combinazione con due tipi di chemioterapia ampiamente utilizzati negli organoidi epatici umani. VDA-1275 ha aumentato in modo statisticamente significativo la sopravvivenza in un modello di tumore del colon-retto murino come trattamento autonomo, con un beneficio di sopravvivenza simile a Opdivo in un confronto testa a testa.

In un modello organoide 3-D di cancro al fegato umano, ha ridotto le concentrazioni di porafenib e cisplatino necessarie per ottenere la vitalità delle cellule tumorali IC50 rispettivamente del 50% e del 95%. Infine, VDA-1275 ha innescato una risposta immunitaria attraverso diversi meccanismi. L'azienda pubblicherà questi risultati in una pubblicazione peer-reviewed. Sia VDA-1275 che il più avanzato VDA-1102, che è in fase 2 di sperimentazione separata sulla cheratosi attinica avanzata e sul linfoma cutaneo a cellule T, interrompono l'interazione tra l'esochinasi 2 (HK2) e i canali anionici voltaggio-dipendenti (VDAC) nei mitocondri.

L'HK2 blocca i VDAC, impedendo l'apoptosi, favorendo la proliferazione delle cellule tumorali e sopprimendo le risposte immunitarie. I dati clinici relativi ai candidati modulatori del checkpoint metabolico di prima generazione di Vidac hanno mostrato effetti potenti nell'arrestare la proliferazione delle cellule tumorali e nel ripristinare la sensibilità immunitaria e l'apoptosi.