L'accordo, che diluirà la partecipazione di VIVA Biotech in VIVA Shanghai a circa il 75,79% dal 100%, arriva mentre il fornitore cinese di servizi per la scoperta e la produzione di farmaci prevede di ristrutturare le sue attività e di quotare l'azienda di Shanghai in una borsa valori onshore.

VIVA Biotech ha dichiarato che utilizzerà il ricavato netto per riscattare le obbligazioni convertibili, nel tentativo di "saldare le sue passività in sospeso senza occupare le sue risorse interne".

L'operazione comprendeva l'iniezione di capitale in VIVA Shanghai da parte di nuovi investitori e la vendita della partecipazione esistente in VIVA Shanghai da parte di Viva Investment, un'altra unità di VIVA Biotech, come risulta dalla documentazione.

Daxue Investments, un'unità di Temasek Holdings, e True Light P, una società privata detenuta da True Light Capital GP Pte. Ltd, deterrà complessivamente una partecipazione del 17,55% in VIVA Shanghai dopo l'accordo, secondo il deposito.

HLC SPV e Qingdao Hongyi, entrambe legate a HighLight Capital, otterranno un totale di 6,66% di partecipazioni dalla transazione.

VIVA Biotech ha avviato una ristrutturazione che prevede il trasferimento di tutti gli asset e del personale relativi alla sua attività di scoperta di farmaci in fase iniziale a VIVA Shanghai, e il trasferimento dall'unità di Shanghai di tutti gli asset e del personale relativi allo sviluppo di farmaci e al servizio di produzione, secondo quanto riportato nel dossier.

Gli investitori nell'accordo si aspettano che la domanda per l'offerta pubblica iniziale di VIVA Shanghai venga presentata entro il 30 giugno 2024, si legge nel deposito.

(1 dollaro = 7,1273 yuan cinesi renminbi)