FRANCOFORTE (Reuters) - A marzo, i consumatori della zona euro hanno ridotto le loro aspettative per l'inflazione nei prossimi 12 mesi, ma hanno continuato a vedere una crescita dei prezzi superiore all'obiettivo della Banca centrale europea del 2%.

E' quanto emerge dal sondaggio sulle aspettative dei consumatori a cura della Bce.

L'inflazione è scesa rapidamente nell'ultimo anno e la Bce prevede di tagliare i tassi di interesse a giugno, ma sulle prospettive più a lungo termine continua a gravare l'aumento dei costi dell'energia, l'inflazione dei servizi che rimane elevata e le continue tensioni geopolitiche che minacciano di ostacolare il commercio.

I consumatori della zona euro vedono l'inflazione nei prossimi 12 mesi al 3,0%, leggermente al di sotto del 3,1% previsto un mese prima, secondo il sondaggio Bce. Si tratta della lettura più bassa nel sondaggio da dicembre 2021.

Nel frattempo, le aspettative di inflazione per i tre anni a venire sono rimaste stabili per il quarto mese consecutivo al 2,5%.

Il sondaggio condotto è condotto su base mensile e su circa 19.000 consumatori.

Le aspettative di crescita dei redditi e della spesa sono diminuite moderatamente, anche se la disoccupazione è stata inferiore rispetto a un mese prima.

Tuttavia, i consumatori continuano ad aspettarsi una crescita economica negativa per il prossimo anno, con il Pil in contrazione dell'1,1%.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sara Rossi)