Nella più grande economia dell'America Latina, la produzione è aumentata dell'1,1% a dicembre rispetto al mese precedente, ha dichiarato l'IBGE, crescendo al ritmo più veloce da marzo ed estendendo la striscia positiva in atto da agosto.
Gli operatori di mercato intervistati da Reuters si aspettavano un aumento dello 0,3%.
La produzione industriale è tornata al di sopra del livello di febbraio 2020, ha osservato l'agenzia di statistica in un rapporto, sebbene sia ancora inferiore del 16,3% rispetto al massimo storico di maggio 2011.
La produzione ha ristagnato per la maggior parte del 2023 a causa degli elevati costi di finanziamento, ma ha iniziato a riprendersi nella seconda metà dell'anno con l'allentamento della politica monetaria da parte della banca centrale.
"Nel complesso, si tratta di un rapporto forte e gli indicatori anticipatori suggeriscono che il settore industriale continuerà a contribuire alla crescita nel primo semestre", ha dichiarato Andres Abadia, capo economista di Pantheon Macroeconomics per l'America Latina.
"I dati delle indagini sono migliorati costantemente negli ultimi trimestri, nonostante le numerose sfide interne ed esterne".
La crescita della produzione a dicembre è stata guidata dalla produzione di beni durevoli, che è aumentata di oltre il 6% rispetto al mese precedente, ha dichiarato l'IBGE. Anche la produzione di beni intermedi e di beni non durevoli è aumentata, mentre i beni strumentali sono stati l'unica area a registrare un calo.
La produzione complessiva a dicembre è cresciuta dell'1,0% rispetto a un anno prima, ha detto l'agenzia, ben al di sopra della crescita dello 0,1% prevista dagli economisti intervistati da Reuters.
Il Governo del Presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha posto come priorità la "reindustrializzazione" del Brasile e all'inizio di questo mese ha presentato un piano di sviluppo industriale per i prossimi 10 anni, volto a stimolare la crescita con crediti statali. (Servizio di Gabriel Araujo; Redazione di Kirsten Donovan)
