La Banca Centrale Europea intende fissare degli obiettivi di riduzione delle emissioni per le aziende che fanno parte del suo portafoglio obbligazionario e potrebbe intraprendere "azioni correttive" nel caso in cui non li rispettassero, ha dichiarato martedì.

La BCE detiene circa 350 miliardi di euro (375,73 miliardi di dollari) di obbligazioni societarie, acquistate quando l'inflazione era ancora troppo bassa, e sta spingendo le aziende incluse in questo vasto portafoglio a diventare più ecologiche.

Ha persino inclinato i reinvestimenti nel suo Programma di Acquisto di Attività (APP) e nel Programma di Acquisto di Emergenza Pandemica (PEPP) verso emittenti più verdi, ma l'ultimo di questi reinvestimenti termina alla fine del 2024 e la banca ha ora bisogno di un nuovo strumento per incoraggiare la partecipazione delle aziende.

"Saranno fissati obiettivi provvisori di riduzione delle emissioni per i portafogli aziendali nell'APP e nel PEPP", ha dichiarato la BCE, aggiungendo che le normative UE saranno utilizzate come guida nella definizione degli obiettivi.

"Se vengono identificate deviazioni dalla traiettoria desiderata, le azioni correttive saranno valutate, nell'ambito del nostro mandato, caso per caso", ha aggiunto la BCE.

La banca non ha fornito alcun dettaglio sulle azioni specifiche che potrebbe intraprendere o se tali decisioni saranno rese pubbliche, ma la prassi abituale della BCE normalmente include il disinvestimento totale tra le sue opzioni.

Inoltre, la BCE non ha ancora stabilito un calendario per questo processo e potrebbe essere necessaria una nuova decisione del Consiglio direttivo prima che entri in vigore.

Il portafoglio di obbligazioni societarie della BCE si sta riducendo rapidamente a causa della scadenza del debito e potrebbe diminuire di circa 40 miliardi di euro nel prossimo anno, secondo la BCE.

(1 dollaro = 0,9315 euro) (Servizio di Balazs Koranyi; editing di Jason Neely)