Le richieste di sussidi statali di disoccupazione, in termini destagionalizzati, sono ammontate a 742.000 per la settimana al 14 novembre, rispetto a 711.000 della settimana precedente, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro statunitense. Gli economisti interpellati da Reuters avevano stimato 707.000 richieste.

L'indice S&P 500 è impostato per archiviare la terza sessione consecutiva in perdita, allontanandosi ulteriormente dai record di chiusura registrati lunedì dopo le notizie positive relative al vaccino anticovid.

Gli investitori temono inoltre i danni a breve termine provocati dall'inasprimento delle restrizioni alle attività economiche, in un quadro in cui i casi di coronavirus continuano ad aumentare e in assenza di nuove misure di stimolo fiscale.

Gli operatori guardano alla Federal Reserve in attesa di segnali di un possibile intervento della banca centrale con nuove misure di stimolo monetario.

Alle 16,15 il Dow Jones Industrial Average è in ribasso di 37,30 punti, o dello 0,13%, a 29.401,12, l'S&P 500 cede 3,19 punti, o lo 0,08%, a 3.564,60, e il Nasdaq Composite è in rialzo di 34,47 punti, o lo 0,26%, a 11.832,08.

Quasi tutti gli 11 settori principali dell'S&P sono in calo, con i titoli energetici e finanziari che registrano le perdite maggiori.

L Brands avanza del 15,2% dopo aver registrato risultati trimestrali migliori delle attese, sostenuti dalle vendite record di Bath & Body Works e da un aumento della domanda per i capi di biancheria di Victoria's Secret.

La catena di grandi magazzini Macy's è in rialzo dello 0,3% nonostante abbia registrato un crollo delle vendite omogenee di oltre il 20% nel terzo trimestre.

Nvidia scivola dell'1,3% dopo che manager del gruppo hanno detto che le vendite dei chip per i data centre subiranno un lieve calo nel quarto trimestre.