Dopo quattro sessioni in territorio negativo, l'indice borsistico spagnolo Ibex-35 ha aperto giovedì con una nuova caduta che lo ha portato a perdere 9.300 punti, in un mercato che attende i dati del settore dei servizi delle principali economie e, soprattutto, il rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti che sarà pubblicato venerdì.

Nel corso della sessione, verranno pubblicati i dati sull'attività del settore dei servizi in Europa e negli Stati Uniti, che potrebbero fornire indizi sull'impatto del rialzo dei tassi di interesse sull'economia. Il rapporto equivalente della Cina ha mostrato dati migliori del previsto, anche se i mercati asiatici sembrano rimanere più concentrati sull'impatto del declassamento dei titoli di Stato statunitensi da parte di Fitch sui rendimenti obbligazionari di questa settimana.

In ogni caso, gli investitori potrebbero non prendere grandi posizioni in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali di Amazon e Apple - dopo la chiusura europea di giovedì - e dei dati sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti - venerdì - il momento clou della settimana.

I dati parziali sul mercato del lavoro (solo per il settore privato) pubblicati mercoledì hanno mostrato segnali di tenuta dell'economia statunitense, che potrebbero spingere la Federal Reserve a effettuare un ultimo rialzo dei tassi di interesse nell'attuale ciclo di restrizione monetaria.

Sempre sul fronte monetario, sarà interessante la riunione di giovedì della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 o, in misura minore, di 50 punti base a fronte di un'inflazione britannica persistentemente elevata.

Alle 07:22 GMT di giovedì, l'Ibex-35 spagnolo era in calo di 43,10 punti, pari allo 0,46%, a 9.285,60 punti, il livello più basso dal 10 luglio, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in calo dello 0,63%.

In caso di chiusura negativa, si tratterebbe della più lunga striscia di ribassi dell'Ibex-35 dal dicembre 2022, quando ha accumulato cinque sessioni consecutive di ribassi.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,47%, BBVA è scesa dello 0,55%, Caixabank è avanzata dello 0,42%, Sabadell ha guadagnato lo 0,19%, Bankinter ha guadagnato lo 0,66% e Unicaja Banco è salita dello 0,20%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,06%, Inditex ha perso lo 0,66%, Iberdrola ha perso lo 0,23%, Cellnex è scesa dello 0,82% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,70%. Naturgy è scesa del 2,44%.

(Informazioni di Tomás Cobos; redazione in spagnolo di Flora Gómez)