DAVOS (awp/ats/akr) - Lo scenario dell'economia globale "oggi è meno peggiore di qualche settimana fa, ma non è ancora buono". Lo ha affermato la direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi) Kristalina Georgieva in un dibattito al Forum economico mondiale (WEF) che si conclude oggi a Davos.

"Sono migliorate le prospettive sull'inflazione, che sembra avere iniziato a scendere, ma anche quelle di crescita della Cina, che nel 2022 per la prima volta da decenni ha avuto una crescita più bassa di quella globale", ha detto la 69enne. Ma questo - spiega - cambierà nel 2023: al Fondo infatti si stima per quest'anno una crescita globale del 2,7% e del 4,4% per la Cina.

"Tuttavia non sappiamo se la ripresa di Pechino si rifletterà su petrolio e gas, riportando in alto i prezzi e quindi l'inflazione", ha messo in guardia l'economista bulgara.